Parigi (Francia), 22 ott. (LaPresse/AP) – I durissimi tornanti della salita verso l’Alpe d’Huez saranno quasi certamente la tappa decisiva del Tour de France 2015, di cui è stato svelato oggi il percorso. Le 21 tappe sono state presentate oggi al Palais des Congrès di Parigi. La storica frazione alpina, dove hanno trionfato i più grandi campioni di questo sport non ultimo Marco Pantani, sarà l’ultima tappa prima della vetrina sugli Champs-Elysees. L’itinerario del Tour 2015 vede anche una drastica riduzione dei chilometri a cronometro, con una sola frazione individuale contro il tempo di 14 km nella prima frazione in Olanda. L’unica altra prova contro il tempo è una cronometro a squadre di 28 km da Vannes a Plumelec con una impegnativa salita nel finale. E’ dal 1947 che il Tour non prevede così pochi chilometri a cronometro. Moltissime saranno invece le opportunità per i velocisti e tante frazioni con trappole per i potenziali candidati alla vittoria finale compreso il ritorno sul pavè nella Francia nord-orientale. Il Tour partirà il 4 luglio a Utrecht in Olanda e dopo 3.344 chilometri (2.078) terminerà come sempre a Parigi il 26 luglio, andando in senso antiorario intorno alla Francia. I ciclisti avranno i tradizionali giorni di riposo prima degli attacchi ai Pirenei e alle Alte Alpi.
Gli organizzatori hanno puntto ad un Tour che tenda a favorire i ciclisti più forti in salita, con maggior resistenza e meno gli specialisti puri della cronometro. “Molto spesso la cronometro blocca la corsa”, ha spiegato il direttore del Tour, Christian Prudhomme. La prima settiman vedrà i corridori attraversare i campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale nella Somme, nel nord della Francia, come avvenuto quest’anno per ricordare il centenario dell’inizio del conflitto nel 1914. La quarta tappa, la più lunga di tutta la corsa, presenta 13 km sul pavè e potrebbe già risultare decisiva proprio come avvenuto quest’anno quando Vincenzo Nibali proprio sul pavè ha costruito la sua vittoria finale. Il 25 luglio poi la salita all’Alpe d’Huez, il giorno prima al traguardo di Parigi. La tortuosa salita sarà, come sempre, presa d’assalto da migliaia di tifosi sui tornanti. Sarà l’ultima occasione per i grandi favoriti di cercare di prendere la maglia gialla di leader da chiunque sia in testa alla classifica in quel momento.
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