Milano, 13 ott. (LaPresse) – “Del Milan me ne sono sempre occupato, anche quando non andavo a Milanello. Ma adesso ho più tempo e c’è un bel clima, un nuovo allenatore con molta voglia di vincere e tornare a essere protagonisti in Italia, in Europa, nel Mondo, come è sempre stato negli ultimi trent’anni”. Lo ha detto il presidente del Milan Silvio Berlusconi in una intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport. “A Inzaghi dò un 8 pieno. Siamo all’inizio di un’opera di ricostruzione – ha aggiunto il patron rossonero – stiamo organizzando il gioco. Inzaghi ha già dato dimostrazione di possedere l’umiltà, il rispetto per gli altri, la capacità di motivare indispensabili per il suo ruolo. Oggi è presto per dare un voto alla squadra. Potrebbe essere un 7 di incoraggiamento, un 7 come il numero di Menez”.

“Stiamo lavorando per ricostruire un Milan vincente. Negli anni scorsi qualche campione se ne è andato, anche per colpa nostra, probabilmente. Quest’anno sono intervenuto anch’io nel mercato”, ha raccontato ancora Berlusconi. Un presidente rossonero che ha ribadito: “Ripeto: dobbiamo crederci e anche saper aspettare. Ma la ripresa è già cominciata. Noi ci siamo rinnovati più di Juve e Roma. Il nostro obiettivo è tornare subito in Europa”. “Penso che nel calcio esistono i cicli, con anni di successi, momenti di pausa e poi di nuovo vittorie. Ma i tifosi devono stare tranquilli. La squadra è già competitiva così e presto torneremo ad essere protagonisti anche in Europa”, ha dichiarato ancora Berlusconi.

Il presidente Berlusconi ha poi un sogno e svela anche un particolare retroscena: “Nel 2016 ci sarà la Finale di Champions League a Milano. Perché non sognare di esserci noi? Intanto complimenti ad Ancelotti che l’ha appena rivinta. Carletto è stato uno dei nostri consulenti di mercato, vicino a me e a Galliani, perché ci ha dato la sua consulenza per Lopez, per Alex e per Menez”. Capitolo società. “Mia figlia Barbara futuro presidente del Milan? Certo che sì. La vedo sempre più impegnata e appassionata. Sta svolgendo un grande lavoro. Casa Milan che ha voluto, progettato e realizzato lei, è la sede di Club più bella al mondo”, ha concluso Berlusconi.

“Balotelli? Ricordo che era stato acquistato contro il mio parere”, ha detto ancora Berlusconi, confermando di non essere affatto pentito della cessione di Mario Balotelli al Liverpool. Il presidente del Milan ha parlato anche di Massimiliano Allegri ora alla guida della Juventus: “Il calcio attuale è così. Allegri è un professionista. Gli auguro successo e fortuna”. E a proposito di Juve, inevitabile parlare di Carlos Tevez qualche anno fa vicinissimo a vestire la maglia del Milan. “Pentito? No. Io non ho mai preso in considerazione una sua militanza nel Milan”. Infine Berlusconi ha detto di star lavorando ad un nuovo progetto: “che si chiama ‘Tutto Milan’, una serie di partite da giocare il martedì a San Siro. Una sfida tra un Milan tutto italiano, un Milan azzurro, e un Milan All Stars, composto dai nostri stranieri. La nostra rosa ci consente due formazioni competitive”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata