Torino, 30 set. (LaPresse) – “Cassano? Magari potesse tornare. È uno dei pochi campioni italiani: se la testa lo aiutasse un po’ di più, sarebbe il massimo”. Lo ha detto Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ospite ieri sera della trasmissione Tiki Taka su Italia 1. Un autentoco show quello del presidente doriano, che ha elogiato in primis Sinisa Mihajlovic per l’ottimo inizio di stagione: “Me lo tengo stretto: è un allenatore, un filosofo e un poeta”.

Esaltato per la vittoria nella stracittadina, la sua prima da presidente, Ferrero ha aggiunto: “I ricordi sono per i vecchi. L’attualità invece dice che ho regalato a questa gente meravigliosa una vittoria stupenda. A Preziosi l’avevo detto, di prepararsi che all’85’ gli avrei segnato e che avrebbe dovuto chiamare l’ambulanza che si sarebbe sentito male (scherza, ndr)”. Una Sampdoria che sogna l’Europa: “Eravamo terzi finché l’Udinese non ci ha superati, ma tanto l’Udinese è un fuoco di paglia: a gennaio finisce”. E in cantiere c’è anche il progetto stadio: “Sì, lo farò”.

“Le lamentele di Gasperini? Ci sono degli arbitri bravi che fanno il loro lavoro: che accettasse la sconfitta, perché ormai l’hanno perso il derby e perderanno anche il prossimo”, ha detto ancora Ferrero. “I festeggiamenti sotto la gradinata? Sono passionale, in quel momento me la sono sentita così: io sono un po’ uno di loro, uno dei tifosi sampdoriani. Tra l’altro non sarei potuto entrare in campo, ma quando sono arrivato davanti al cancelletto e l’addetto non mi voleva fare entrare, l’ho ‘convinto’ ad aprirmi. Ma ora è passato: come dice il mio allenatore e filosofo Mihajlovic, pensiamo all’Atalanta”, ha aggiunto il patron doriano.

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