Madrid (Spagna), 30 set. (LaPresse) – “Per quanto riguarda la Champions vorremmo riprendere il discorso da dove l’avevamo lasciato nel punto più alto, cioè nei quarti di finale con il Bayern Monaco”. Lo ha detto il portiere della Juventus Gianluigi Buffon parlando delle prospettive in questa edizione della Champions League per i bianconeri. “Per noi sarebbe importante cercare di avere almeno quel tipo di obiettivo, che poi dipende spesso dalla fortuna o dalla sfortuna nei sorteggi”, ha aggiunto l’estremo difensore in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Atletico Madrid. “Il loro exploit poteva sorprendere 4 o 5 anni fa quando ha cominciato questo nuovo percorso di vittorie – ha proseguito Buffon – Adesso non più, in questi ultimi anni ha vinto due Europa League, la Liga e altri trofei importanti. Significa che la squadra ha una consapevolezza di essere forte e una certa caratura internazionale”.

“Del suo talento non parlo, lo conosciamo tutti. Uno che a 21 anni ha fatto cose importanti ha fatto cose importanti nel Real Madrid ed è stato comprato dalla Juve vuol dire che si sta parlando di un ragazzo dal futuro radioso”, ha aggiunto parlando dei due giocatori spagnoli in squadra, Fernando Llorente e Alvaro Morata. “E’ appena arrivato, ha superato un problema fisico. Ha subito un infortunio importante a inizio preparazione, si è ripreso con molta umiltà e disponibilità – ha aggiunto parlando dell’ex attaccante dei ‘blancos’ – Ora sta cercando di capire ogni situazione anche tattica della Juve”. Riguardo Llorente e la sua mancata convocazione alla Coppa del Mondo in Brasile, Buffon ha ammesso che “Fernando è uno di quelli che vorrei sempre avere nella mia squadra, in qualsiasi situazione e in qualsiasi momento torna utile – ha aggiunto – Viene sempre apprezzato dal gruppo per i suoi modi di fare, sarei stato felice per lui se fosse stato convocato. E’ uno di quei giocatori che avrebbe meritato la convocazione, ma è anche vero che la Spagna ha talmente tanti ricambi di qualità in attacco che ci può stare che uno come lui non sia stato chiamato”. Il portiere bianconero ha speso poi delle belle parole anche per Paul Pogba. “Parliamo di un talento di primissimo livello, un giocatore che se mantiene questo tipo di attenzione, di testa, di voglia, di divertirsi peròin maniera seria può diventare tra i primi due o tre giocatori più forti della storia della Francia”, ha ammesso Buffon.

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