Manchester (Regno Unito), 30 set. (LaPresse) – In Inghilterra lo chiamano ‘Legend’, questa sera lo è diventato davvero. Francesco Totti realizza il gol con cui la Roma pareggia 1-1 sul campo del Manchester City e diventa il più longevo marcatore ad andare a segno in una partita di Champions League. Il capitano giallorosso, che ha compiuto 38 anni sabato, batte il record appartenente finora a Ryan Giggs, a segno contro il Benfica a 37 anni e 289 giorni. L’attaccante romano, che non aveva mai segnato in trasferta contro una squadra inglese, ha scelto l’occasione giusta per far cadere questo tabù, per lo più con una delle sue specialità, il colpo sotto. Questo prezioso pareggio infatti consente alla squadra italiana di tenere a distanza di sicurezza in classifica i Citizens, senza contare l’accresciuta consapevolezza che la Roma ha acquisito dopo esser uscita indenne, e a testa alta, dall’Etihad Stadium.
Garcia deve rinunciare a De Sanctis, in dubbio già alla vigilia. Al suo posto gioca Lukasz Skorupski. Per il resto formazione confermata con il tridente Florenzi-Totti-Gervinho davanti. Dall’altra parte consueto 4-2-3-1 per Pellegrini conn Tourè-Fernandinho cerniera di centrocampo e il trio composto da Navas, Silva e Aguero dietro all’unica punta Dzeko. L’inizio è shock per gli ospiti: Aguero viene trattenuto in area da Maicon. L’arbitro Kuipers non ha dubbi e concede un calcio di rigore, che il ‘Kun’ non fallisce. Immedediata la replica della Roma. Totti lancia in corsa sulla corsia destra Maicon, che entra in area e lascia partire un missile che si infrange contro la traversa. I giallorossi sono reattivi e non sembrano accusare il colpo a freddo, anzi danno l’impressione di poter mettere in crisi la retroguardia dei ‘Citizens’. Proprio in una di queste situazioni Nainggolan serve in profondità Totti, che parte sul filo del fuorigioco come un vero attaccante di razza e quando si presenta davanti ad Hart lascia partire un colpo sotto che si infila lentamente in rete. Entrambe le squadre si fronteggiano a viso aperto, ma sono ancora i capitolini in chiusura di frazione a sfiorare il gol grazie al solito Gervinho, che fugge sulla corsia destra. Il tiro sul primo palo del giocatore ivoriano però trova un attento Hart, che devia in corner.
In avvio di ripresa sono ancora i giallorossi a dare l’impressione di poter andare in vantaggio. Totti al 6′ ci prova con una conclusione a incrociare, ma la palla termina a lato. Nel giro di due minuti, a cavallo dell’8′ e del 9′ è Pjanic a impensierire Hart, provvidenziale a chiudere lo specchio dello port al francese soprattutto nel secondo tentativo. I ventidue in campo, stanchi dopo una gara giocata ad alti ritmi e con grande intensità, cominciano a provarci con conclusioni dalla lunga distanza. Da un lato Pjanic, dall’altro il neoentrato Lampard, che al 22′ impensierisce Skorupski, costretto a deviare in corner. Nel finale gli ospiti si abbassano pericolosamente, complice un po’ di comprensibile stanchezza, ma l’undici di Pellegrini pur mettendo pressione e facendo un maggiore possesso palla, non trova il pertugio giusto collezionando solo due tiri che non trovano lo specchio della porta con Lampard e Silva. L’ultimo brivido per i giallorossi arriva al 47′, in pieno recupero, quando Silva da due passi mette fuori il pallone sull’ottimo traversone rasoterra dalla destra di Zabaleta, imbeccato da Lampard. La Roma esce a testa alta dall’Etihad Stadium raccogliendo il punto che cercava e che ha ampiamente meritato. Quello che al momento del sorteggio sembrava un girone impossibile sta diventando assolutamente alla portata dei ragazzi di Garcia.
MANCHESTER CITY-ROMA 1-1
RETI: pt 4′ rig. Aguero (M), 23′ Totti (R).
MANCHESTER CITY: Hart; Zabaleta, Kompany, Demichelis, Clichy; Fernandinho, Yaya Toure; Navas (1′ st Milner), Silva, Aguero (39′ st Jovetic); Dzeko (12′ st Lampard). A disp. Caballero, Sagna, Kolarov, Mangala. All. Pellegrini.
ROMA: Skorupski; Maicon (44′ st Torosidis), Manolas, Mapou, Cole; Pjanic, Keita, Nainggolan; Florenzi (38′ st Holebas), Totti (27′ st Iturbe), Gervinho. A disp. Curci, Paredes, Ljajic, Destro. All. Garcia.
ARBITRO: Bjork Kuipers (Ola).
NOTE: ammoniti Maicon, Nainggolan (R), Zabaleta (M).
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