Torino, 30 set. (LaPresse) – Se a Roma parli di Manchester la memoria ricorda subito il 7 a 1 subito il 10 aprile 2007 dalla Roma di Spalletti all ‘Old Trafford’ contro lo United. Una partita traumatica, che spezzò duramente i sogni di gloria europei dei giallorossi vincitori all’andata per 2 a 1. Sono passati più di sette anni da quella serata e nella città inglese gli equilibri sono cambiati: i petrodollari hanno trasformato i cugini del City e adesso sono gli ‘Sky Blues’ i campioni d’Inghilterra in carica.
Lo sceicco, però, fino ad ora ha masticato amaro in campo europeo: i ‘Citizens’, infatti, non sono mai andati oltre gli ottavi di finale e per gli uomini di Pellegrini, sconfitti a Monaco allo scadere nella prima giornata da una conlusione di Jerome Boateng, quella di stasera contro la Roma è già una partita da dentro o fuori anche se rimangono quattro match ancora da disputare nella fase a gironi della Champions League 2014-2015. “La pressione è tutta sul Manchester City, noi abbiamo solo da guadagnare dal match di stasera”, ha dichiarato l’allenatore dei capitolini Rudi Garcia alla vigilia. In effetti la Roma stasera all’Etihad’ può senza affanni misurare il suo peso specifico in ambito europeo. L’esordio casalingo contro il Cska è stato strepitoso (5-1), adesso serve una conferma. Non sarà facile, specialmente per la difesa: Maicon e Torosidis se la vedranno con David Silva e Jesus Navas, Manolas e Yanga Mbiwa con Aguero e Dzeko. I giallorossi dovranno puntare sul gioco in velocità per mettere in difficoltà la coppia centrale inglese formata da Kompany e Demichelis, non proprio irresistibili.
Pjanic e Totti dovranno trovare i corridoi giusti per Florenzi e Gervinho, mentre a Nainngolan e Keita toccherà l’arduo compito di contendere il territorio a due signori del centrocampo come Fernandinho e Yaya Touré. Anche per stasera il monito di Garcia è lo stesso del match contro il Cska: “Godiamoci la partita di stasera”. Se Totti e compagni ci riusciranno, allora è probabile che da domani Manchester verrà ricordata più per “quella volta che la Roma battè i campioni d’Inghilterra” piuttosto che per l’incubo vissuto nel 2007.
“Tutti si aspettavano la stessa partenza dello scorso anno. Stiamo disputando grandissime partite, abbiamo un grande gruppo, sono stati acquistati giocatori importanti e abbiamo una rosa competitiva. Come i tifosi e i giornalisti, anche noi ci aspettiamo una grande Roma”, ha detto a sua volta Totti a beIN Sports. Il numero 10 giallorosso ha le idee chiare sugli obiettivi della squadra di Rudi Garcia: “Scudetto, Champions e Coppa Italia, anche se questa è meno importante, è sempre una coppa”.
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