Roma, 26 set. (LaPresse) – “Dopo un anno di Roma ho un rapporto più stretto con la città e con tutte le persone che lavorano nel Club”. Lo ha detto Rudi Garci nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Verona. Il tecnico francese ha parlato poi di Francesco Totti, protagonista con un assist nella vittoria di Parma: “Meglio non dire a Totti quanti anni ha davvero: lui si sente di avere 28 anni. E’ una forza della natura, ma non può giocare ancora così a 38 anni senza avere una struttura migliore degli altri. Poi c’è la sua professionalità, non può durare così tanto senz fare allenamenti invisibili di cui ho parlato l’altra volta. È un pofessionista dentro e fuori dal campo”. Garcia ha poi detto la sua anche su Miralem Pjanic, deciviso con un gol a Parma: “Ha risposto mercoledì sul campo, al minuto 88′, sulla sua grandezza e sul suo apporto alla Roma”.
“Maicon? Per noi è un grande leader”. Il tecnico della Roma Rudi Garcia in conferenza stampa difende il terzino brasiliano dopo i nuovi attacchi arrivati da Dunga. Garcia contro il Verona dovrà far fronte all’emergenza a centrocampo e potrebbe esserci spazio per un debutto: “In mezzo è pronto Leandro Paredes, ma posso anche far giocare Florenzi nei tre di centrocampo”. L’ex allenatore del Lille non crede che l’unica avversaria per lo scudetto sia la Juventus: “Ci saranno altre squadre in lotta per il vertice, non sarà un discorso a 2 tra noi e la Juventus”.
Anche se il trittico all’orizzonte con Verona, Manchester City e Juventus fa tremare le gambe, Garcia non la ritiene una settimana chiave per la stagione gioallorossa: “Per me è come Empoli, Cska Mosca e Cagliari, ogni partita è importante, Parma ad esempio è stata una partita che potrebbe averci dato qualcosa in più dal punto di vista psicologico grazie alla vittoria nel finale dopo aver subito il pareggio”.
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