Milano, 26 set. (LaPresse) – “Juventus più forte? Dobbiamo ancora giocarci, a valutare da questo inizio di campionato direi che possiamo benissimo competere con loro”. In un’intervista esclusiva de ‘La Stampa’ il presidente dell’Inter Erick Thohir fa il punto della situazione a quasi un anno di distanza dall’acquisizione dell’Inter. “Ero convinto che le cose in Italia andassero per forza per le lunghe a causa della burocrazia, invece grazie ad ottimi dirigenti siamo già sulla buona strada – ha dichiarato il magnate indonesiano – in più hanno accolto la mia richiesta di inserire una finestra per le inserire alcune partite al sabato pomeriggio alle 15”.

Per Thohir sono molti i punti in cui la Serie A può e deve migliorare: “Bisogna portare le squadre da 20 a 18 per aumentare la competitività del campionato, per fortuna l’esigenza è stata compresa, c’è l’intenzione di accelerare i tempi. Un altro punto chiave sono gli stadi. Con Barbara Berlusconi abbiamo un piano condiviso, è importante riammodernare San Siro perché nel 2016 ospiteremo la Champions League, sarà un grande privilegio”.

Incalzato sul regalare ai tifosi un top player il presidente indonesiano ha sottolineato che: “Preferisco fare interventi mirati per dare equilibrio alla squadra, se avessi 60 milioni da spendere penserei a rinnovare i contratti di Icardi e Kovacic”. Parlando invece di obiettivi Thohir si augura di fare bene in Europa: “Dobbiamo concentrarci in Europa League per far tornare l’Inter al più presto tra i club più famosi in ambito europeo, in campionato il minimo è migliorare il quinto posto della scorsa stagione”.

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