Nyon (Svizzera), 25 set. (LaPresse/AP) – La Uefa ha avviato un indagine su sette club europei per valutare gli eccessi di spese e le eventuali violazioni delle regole del Fair Play Finanziario. Tra questi figurano anche due società italiane, l’Inter e la Roma, a cui la Uefa ha chiesto di fornire dossier finanziari supplementari nei prossimi due mesi per valutare la situazione economica. Sporting Lisbona, Besiktas, Krasnodar, Liverpool e Monaco sono gli altri club coinvolti da questa indagine.

ROMA: FELICI DI APRIRE UN DIALOGO – “Siamo felici di aprire un dialogo costruttivo con la Uefa su questo tema: siamo certi che verranno riconosciuti i risultati ottenuti finora e che la nostra politica societaria possa essere considerata un modello per futuri investimenti nel calcio europeo”. La Roma replica in una nota alla notizia dell’Uefa di avviare un’indagine sui conti del club giallorosso in merito ad eventuali violazioni delle regole del Fair Play Finanziario. “AS Roma sostiene gli sforzi fatti fin qui dalla UEFA a favore del Financial Fair Play, al fine di garantire una stabilità finanziaria nel settore calcio: tutto questo è in perfetta sintonia con le nostre strategie societarie – si legge in un comunicato – Soltanto tre anni fa l’attuale proprietà ha rilevato un Club in evidente difficoltà economica e ha messo in chiaro sin da subito che la Società sarebbe stata gestita come un’azienda finalizzata a massimizzare i successi economici di pari passo con le prestazioni sportive. Siamo davvero orgogliosi dei traguardi economici e agonistici raggiunti nel breve termine e siamo ancora più ottimisti guardando al futuro che ci aspetta”.

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