Empoli (Firenze), 23 set. (LaPresse) – “Credo che il cambio di atteggiamento sia stato evidente. Siamo partiti troppo molli, era una partita piena di insidie perché siamo arrivati alla sfida contro la Juve troppo carichi di aspettative e invece questa è una squadra che deve lavorare giorno dopo giorno, senza porsi troppi obiettivi”. Così il terzino del Milan Ignazio Abate ai microfoni di Sky Sport si è espresso dopo il pareggio ottenuto (2-2) in casa dell’Empoli, nell’anticipo della quarta giornata di Serie A. “Dobbiamo continuare con lo spirito e la voglia di questo secondo tempo, che per questa squadra devono essere imprescindibili. L’importante è che la squadra abbia reagito e si sia rimessa subito in carreggiata – ha sottolineato l’ex giocatore del Torino – Peccato perché siamo una squadra che deve pedalare dal primo al novantesimo minuto se vuole ottenere i tre punti. Infatti, anche questa sera abbiamo visto che se lasciamo dei minuti agli avversari prendiamo gol”. In chiusura una battuta su Fernando Torres, che ha trovato il primo gol in rossonero. “Non lo scopriamo oggi. E’ un grandissimo giocatore, però quello che ci ha colpito è il professionista. Si è calato nella nostra realtà con grande umiltà e sono sicuro che si toglierà tante soddisfazioni insieme a noi – ha spiegato Abate – Due assist vincenti? Cerco sempre di lavorare al 100%. Poi, a volte la domenica si gioca più o meno bene. Per il momento sto facendo buone prestazioni ma la cosa importante è la squadra. Sto crescendo insieme alla squadra e speriamo di continuare ancora così”.

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