Roma, 20 set. (LaPresse) – “Abbiamo chiuso il libro della Champions League subito da giovedì ed abbiamo aperto quello del campionato. Dobbiamo essere in grado di passare da una competizione all’altra, dev’essere una qualità di questo gruppo. Deve dimostrarlo anche domani”. Parole di Rudi Garcia, allenatore della Roma, alla vigilia dell’impegno di domani pomeriggio contro il Cagliari allo stadio Olimpico, partita che segue la bella vittoria contro il Cska Mosca. Il francese, in conferenza stampa, chiarisce sulla sua idea di turn over: “Non faccio nessun calcolo sulle partite seguenti, so bene che il destino ci pensa da solo. Prevedere qualcosa sul Cagliari prima della Champions non ha senso, visto che abbiamo perso due giocatori. Io guardo chi è in forma, devo far sì che i giocatori siano efficaci contro una certa squadra e un certo modulo. Poi cerco sempre di vincere la partita, senza fare calcoli su quella dopo”.
A Garcia viene chiesto che idea si sia fatto del Cagliari di Zeman: “Lo abbiamo studiato, lo facciamo sempre con ogni avversario”, dice. “Hanno punti di forza, soprattutto in attacco. Dopo, sapete tutti, sono molto concentrato sul gioco della mia squadra. Dare ai giocatori troppe informazioni sugli avversari è fondamentale ma si rischia di dimenticare che abbiamo possibilità e la qualità per mettere in campo le nostre forze e non essere vittima delle debolezze. Andiamo avanti – aggiunge Garcia – la fiducia nella squadra e il rispetto dell’avversario è importante. Rispettiamo ogni avversario, ma non abbiamo paura di nessuno”. Capitolo infortunati: “Gli infortuni possono essere casuali, non sono preoccupato. Quando hai degli infortunati, è un peccato per loro e sono scelte in meno per me. Per fortuna Davide (Astori, ndr) e Manuel (Iturbe, ndr) non sono gravi. Torneranno e porteranno la loro freschezza quando saranno pronti. Abbiamo una rosa ampia”.
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