Roma, 18 set. (LaPresse) – “Mi stupisce il fatto che il mio aver dichiarato che lascerei Filippo Magnini se scoprissi che è invischiato col doping abbia suscitato polemiche”. Federica Pellegrini torna così sulle reazioni suscitate dai suoi commenti alla vicenda Carolina Kostner-Alex Schwazer. “Se me le aspettavo? No, essere rigidi su queste cose mi pare il minimo”, spiega la campionessa veneta in un’intervista alla trasmissione ‘La fine del mondo’ su M2o Radio. “Si parla sempre della necessità di contrastare il doping e poi se dico una cosa del genere mi si critica. Chi mi conosce lo sa, io su queste cose sono categorica. Non si può perdonare una cosa simile, il perdono si riserva ad altre cose. Basta buonismo quando si parla di doping”.
“Se ne ho parlato con Filippo? Certo. Credo che anche lui avrebbe mollato me se mi fossi dopata”, sottolinea la Pellegrini alla quale viene chiesto se abbia mai ricevuto proposte da allenatori e preparatori di utilizzare sostanze illecite: “No, perchè il mio punto di vista su queste cose è molto chiaro. Ma nel nuoto di doping – spiega – ce n’è tantissimo. Vedo atlete con un fisico completamente modificato da un anno all’altro. Arrivano cicciottelle e l’anno seguente sono piene di muscoli, tipo culturiste. C’è da chiedersi come mai”. La Pellegrini torna poi sulle ragioni del divorzio dal tecnico Philippe Lucas: “Niente di particolare. Semplicemente mi volevo concentrare sui 200, quindi necessito di una preparazione diversa”. Entrando nel tema della sua vita sentimentale: “I ‘divorzi’ non mi sono mai mancati? Sì, ma sono più facili quelli nel nuoto che quelli nella vita privata”, spiega la Pellegrini. “Se mi sposo con Magnini? Lo hanno annunciato talmente tante volte che ormai non ci facciamo più caso. Però – chiarisce – l’idea c’è. Magari dal 2016 in poi potremmo trovare una data”.
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