Roma, 3 set. (LaPresse) – “L’obiettivo? E’ sempre lo stesso: rendere la Roma il miglior club al Mondo”. Lo ha detto James Pallotta, presidente della Roma, nel corso di una lunga intervista a Roma Radio, la nuova emittente radiofonica del club giallorosso. “Avverto tanto entusiasmo, anche nella squadra, non solo in società. Non ho intenzione di mollare. Questo è solo l’inizio”, ha aggiunto il patron americano. Un Pallotta che si è quindi rivolto ai tifosi definendoli “grandiosi. Capiscono e apprezzano il nostro sforzo di cambiamento. Li ringrazio per il sostegno, ci hanno accolti a braccia aperte”. E proprio ai tifosi sarà dedicato il grande sforzo per la costruzione del n uovo stadio: “Sarà al servizio di Roma. Mi sento parte di Roma. Onorato e grato di far parte della più grande città al mondo”. “Tutto ciò che facciamo è al servizio della Roma e dei tifosi”, ha ribadito Pallotta.

Il magnate americano ha parlato a lungo del progetto del nuovo impinanto che sorgerà nell’area di Tor di Valle e che si spera sia pronto nel giro di un paio d’anni. “Domani è una giornata importante, siamo fiduciosi. Sappiamo di aver preparato un grandissimo progetto per Roma. Ci piacerebbe che tutto procedesse velocemente, c’è ancora tanto da fare”, ha spiegato Pallotta a proposito dell’iter burocratico per far partire il progetto. “C’è grande disponibilità da parte di Ignazio Marino. E’ un grandissimo progetto per la città”, ha detto Pallotta a proposito dei rapporti con il sindaco. Il presidente giallorosso ha poi spiegato che “i fondi saranno totalmente privati e andranno a favore della città di Roma. E’ il progetto italiano più grande dagli anni ’20 a oggi. Spenderemo centinaia di migliaia di dollari in infrastrutture”.

Pallotta ha poi risposto alle polemiche dei mesi scorsi sulla proprietà separata dello stadio, secondo qualcuno un segnale che un domani potrebbe anche voler dire un disimpegno. “Non ha senso per la proprietà vendere lo stadio dopo due/tre anni, sarebbe assurdo”, ha replicato. Il magnate americano è convinto che “la presenza di proprietà straniere in Serie A sia un processo di crescita”. Pallotta ha promesso che il giorno dell’apertura del nuovo stadio della Roma, “i tifosi vivranno un’esperienza fantastica. Non vedo l’ora. Questa struttura è costruita dai romani e dai cittadini. Noi siamo fortunati a poter dargli il via”. Infine un avvertimento agli avversari della Roma futura: “Non vorrei essere nei panni dei giocatori avversari. Sarà il campo più difficile al Mondo”.

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