Parigi (Francia), 1 set. (LaPresse) – “Quando sono arrivato qui, mi è stato detto che se ero bravo, avrei avuto la possibilità di giocare. L’opportunità è arrivata, ma è solo una partita. Mi sono impostato come obiettivo di fare 15-20 partite in questa stagione. Faremo il punto più avanti, ma va già bene”. Così Kingsley Coman, grande rivelazione della Juventus vittoriosa sul campo del Chievo Verona. Il giovane attaccante francese, alla ‘prima’ in Serie A, è riuscito a mettersi in mostra mentre, confessa, nelle file della sua ex squadra, il Psg “sarebbe stato ancora più difficile. In Italia, sono visto come un ‘rookie’ ed è più facile. Qui – le parole di Coma riportate da ‘Le Parisien’ – si guarda solo al mio livello e alle mie qualità. Ma non sto cercando vendette contro il Psg”.

Tra i motivi del suo ‘sì’ alla Juventus, sottolinea, c’è Paul Pogba: “Assolutamente. Quando i dirigenti mi hanno presentato il loro progetto, mi hanno detto di Paul. Lui è un esempio recente di come i giovani, qui, hanno una possibilità”. Un altro nazionale francese Under 21, Adrien Rabiot, potrebbe presto sbarcare in Italia, ma con la maglia della Roma: “Abbiamo parlato e gli ho detto che era interessato a giocare in Italia. Ma Adrien è grande abbastanza per fare la sua scelta da solo”. “I tifosi del Psg che hanno preso male il mio addio? La mia è stata una decisione consapevole. Io so perché ho lasciato e non ho niente da rimproverare al Psg. Io – spiega – volevo solo essere considerato per il mio giusto valore”.

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