Genova, 30 ago. (LaPresse) – “Adesso tocca a noi: dobbiamo essere bravi a cogliere l’attimo, carpe diem”. Sinisa Mihajlovic, allenatore della Sampdoria, cita il personaggio del professor Keating impersonato ne ‘L’attimo fuggente’ da Robin Williams, recentemente scomparso, nel presentare l’esordio in campionato di domani sera sul campo del Palermo. Dal tecnico serbo parole di elogio per il presidente Ferrero, “è stato un uomo di parola: quello che ha detto ha fatto. Ora tocca a noi. Devo ringraziare il presidente e complimentarmi con il direttore Carlo Osti, che si è mosso in maniera davvero ottima nel corso di questo mercato”. “Domani sarà una partita complicata – avverte Mihajlovic – perché il Palermo ci terrà molto a fare bene, dato che è la prima gara dal loro ritorno in A: partiranno forte”.

“Ai ragazzi ho detto ‘no’ alle scusanti – prosegue – voglio una squadra che ci metta grinta e cattiveria. Abbiamo una rosa molto ampia, e grandi scelte. Per cui dobbiamo fare bene, e giocare per la parte sinistra della classifica”. In una recente intervista Ferrero ha parlato di obiettivo Europa, ma Mihajlovic invita alla cautela: “Il presidente è nuovo nel calcio, e spesso dice delle cose intendendone altre. Se non andremo in Europa non ci picchieremo, come ha detto lui. Ma posso dire che faremo di tutto per essere in lotta. D’altronde – aggiunge – c’è una citazione di Kennedy che recita più o meno così: ‘C’è un sentiero che non bisogna mai prendere ed è quello della sottomissione’. E noi non intendiamo prenderlo quel sentiero, ma, al contrario intendiamo giocarcela con tutti”. E, assicura il mister doriano, “Quando siamo al completo e tutti fanno il loro lavoro, possiamo giocarcela con chiunque”.

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