New York (Usa), 26 ago. (LaPresse) – Quattro su quattro: en plein azzurro al primo turno degli US Open. Dopo le belle vittorie di Seppi e Bolelli, anche Fabio Fognini e Paolo Lorenzi hanno iniziato in modo convincente il quarto ed ultimo Slam della stagione. Il tennista ligure ha battuto per 6-4, 6-4, 6-2 il russo naturalizzato kazako Andrey Golubev, numero 64 del ranking mondiale, in un’ora e 55 minuti. Bene anche Lorenzi, che ha finalmente sfatato il tabù primo turno in uno Slam battendo il giapponese Yoshihito Nishioka, 18enne numero 246 mondiale, che a sorpresa ha superato le qualificazioni. Il tennista asiatico si è ritirato con l’azzurro avanti 6-1, 6-2, 2-1. Nelle precedenti 13 partecipazioni il senese non aveva mai superato il primo turno nel tabellone principale di un torneo dello Slam.
Nel tabellone femminile, esordio positivo per Flavia Pennetta. Opposta alla tedesca Julia Goerges, la brindisina ha dominato il terzo set dopo aver subito la reazione della 25enne numero 88 del ranking. La partita si è chiusa col punteggio di 6-3, 4-6, 6-1 in un’ora e 43 minuti. La Pennetta attende ora la statunitense Shelby Rogers, 21 anni e numero 86 mondiale. Già al secondo turno anche Sara Errani e Roberta Vinci, che hanno esordio lunedì.
Niente da fare invece per Francesca Schiavone. La milanese, che a New York vanta due quarti nel 2003 e nel 2010, ha ceduto alla statunitense Vania King, numero 80 Wta, mai affrontata in passato, in tre set: 6-3, 3-6, 6-3. Schiavone in alcuni momenti del match ha incantato con il suo tennis vario e spettacolare: una paio di smorzare e qualche volée di tocco hanno strappato gli applausi del pubblico. Ha recuperato un break di svantaggio nel secondo set, poi nel terzo si è trovata sotto 3-1. Ha ancora rimontato, ma sul 4-3 per la King ha pagato cari due doppi fallo che hanno di fatto lasciato via libera all’avversaria. La 34enne milanese era alla 57esima presenza consecutiva negli Slam, la 15esima agli US Open.
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