Roma, 25 ago. (LaPresse) – E’ morto Alfredo Martini, ex commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo. Lo rende noto la Federazione ciclistica italiana. Professionista dal 1941 al 1957, aveva 93 anni. “Alfredo Martini ci ha lasciati un po’ più soli alle 22.30”, annuncia la Fci in una nota. “Si è spento nella sua abitazione a Sesto Fiorentino in modo ‘naturale e senza grande sofferenza’, come ha riferito Renato Di Rocco, presidente della Federazione Ciclistica Italiana che ha raccolto l’invito della famiglia di Alfredo a divulgare la notizia”.
CASSANI – “Ho le lacrime agli occhi. Avrei dato chissà cosa per farmi vedere sull’ammiraglia che è stata tua per 23 anni. Ciao Alfredo. Mi manchi già”. E’ il tweet di cordoglio di Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale azzurra di ciclismo.
NIBALI – “Non poteva raggiungermi una notizia più triste di questa!! Addio Alfredo Martini, grande uomo, le tue parole ci mancheranno!!”. Così scrive su Twitter Vincenzo Nibali, vincitore dell’ultimo Tour de France.
RENZI – “Un pensiero commosso per Alfredo Martini. Ha onorato l’Italia, come ct del ciclismo. Ma soprattutto ha mostrato i veri valori dello sport #RIP”. Così il premier Matteo Renzi.
MALAGO’ – “Con Martini se ne va l’ultimo dei grandi testimoni di un’epopea che ha reso il ciclismo uno degli sport più popolari in Italia”. E’ il messaggio di cordoglio di Giovanni Malagò, presidente del Coni. “E’ stato – prosegue – il più grande commissario tecnico nella storia del ciclismo vincendo sei Campionati del Mondo e diventando negli anni un punto di riferimento irrinunciabile per l’intero mondo dello sport al quale ha dedicato l’intera vita prima da atleta, poi da tecnico e infine da dirigente”. “Senza di lui il ciclismo da oggi è sicuramente più povero”, conclude Malagò. “Un’ultima sola parola: Grazie Alfredo!”.
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