Roma, 24 ago. (LaPresse) – Gol e spettacolo nelle partite del terzo turno di Coppa Italia disputate questa sera. La Lazio travolge 7-0 il malcapitato Bassano all’Olimpico e si qualifica per i sedicesimi di finale. Nel prossimo turno la squadra biancoceleste affronterà il Varese. Prima stagionale da incorniciare per Stefani Pioli davanti ai suoi nuovi tifosi allo stadio Olimpico. Dopo un primo tempo sofferto, nel secondo tempo la Lazio asfalta letteralmente il Bassano. Decisivo l’ingresso in campo di Candreva che tocca il suo primo pallone e con un destro potente che non lascia scampo al portiere. Passano cinque minuti e inizia lo show del giovane Keita, che firma il raddoppio con un destro all’altezza del dischetto del rigore. Al 59′ primo gol in maglia biancoceleste per il difensore olandese De Vrij, abile a riprendere una respinta della difesa ospite e a battere il portiere. Al 68′ arriva il poker ad opera di Keita con un delizioso tocco sotto a scavalcare il numero 1 avversario. La Lazio giocane sul velluto e all’80’ va a segno per la quinta volta con il neo acquisto Parolo. All’87’ c’è gloria per un altro neo biancoceleste, l’esterno serbo Basta che firma il 6-0. Chiude i conti al 92′ Miro Klose, che si iscrive nel tabellino dei marcatori con la rete de definitivo 7-0.

Inizia alla grande la stagione 2014-15 dell’Hellas Verona, che batte 3-0 la Cremonese e vola al quarto turno dove troverà il Perugia. Nel primo tempo gli uomini di Mandorlini dominano il gioco, ma senza però trovare la via del gol. Nella ripresa i gialloblù non mollano e riescono a battere per tre volte la difesa ospite nel giro di un quarto d’ora. Sblocca il risultato il solito Toni al 50′, abile a ribadire in rete un tiro di Lazaros respinto dal portiere cremonese. Al 61′ arriva il raddoppio veronese con Moras che svetta più in alto di tutti e segna di testa su angolo di Lazaros. E’ ancora di marca greca il terzo gol dell’Hellas, firmato al 67′ dallo scatenato Lazaros con un bel tiro dal limite dell’area. Verona che supera il primo ostacolo stagionale e può ora dedicarsi alla preparazione dell’esordio in campionato, in programma domenica contro l’Atalanta.

Il Brescia supera 1-0 il Latina e si qualifica per i sedicesimi. Le Rondinelle affronteranno ora la Sampdoria. Decide un gol dell’intramontabile Andrea Caracciolo all’88’. Il Cesena supera in casa 1-0 la Casertana e si qualifica per i sedicesimi. I romagnoli di Bisoli affronteranno ora l’Udinese che ha battuto la Ternana. Partita decisa da un gol di Guido Marilungo al 35′ del primo tempo, abile a battere di testa il poreire su angolo di Brienza. Nel secondo tempo il Cesena si limita a controllare il risultato, rendendosi comunque più volte pericoloso soprattutto grazie alle iniziative di Brienza e dalla vivacità di Djuric.

L’Empoli supera 3-0 L’Aquila e si qualifica per i sedicesimi. Nel prossimo turno la compagine toscana affronterà il Genoa che oggi ha eliminato il Lanciano. Protagonista assoluto dell’incontro il veterano bomber Ciccio Tavano, autore di tutte e tre le reti dell’Empoli. L’attaccante di origini napoletane sblocca il risultato al 10′ e raddoppia nove minuti dopo. Nel secondo tempo l’Empoli controlla e all’80’ ancora lo scatenato Tavano chiude i conti con la rete del definitivo 3-0.

La Sampdoria supera con un netto 4-1 il Como allo stadio Marassi e si qualifica per i sedicesimi. Nel prossimo turno i blucerchiati di Sinisa Mihjajlovic affronteranno il Brescia che sempre stasera ha eliminato il Latina. Protagonista assoluto dell’incontro il brasiliano Eder, autore di una tripletta e di un calcio di rigore sbagliato. Eder sblocca il risultato dopo appena 7′ sfruttando un retropassaggio errato di un difensore, al 12′ il raddoppio doriano con una strepitosa azione personale di Gabbiadini conclusa con un preciso diagonale. Al 33′ il Como accorcia le distanze con un calcio di rigore trasformato da Le Noci e concesso per un fallo di Reggini su Fietta. Nel secondo tempo è un monologo doriano: al 56′ ancora a segno Eder. Lo scatenato attaccante blucerchiato si procura anche un rigore che però poi si fa parare dal portiere ospite Falcone. Eder si rifà nel finale quando al 73′ firma il gol del definitivo 4-1.

Uno scatenato Toto Di Natale firma un poker di gol e trascina l’Udinese alla vittoria per 5-1 contro la Ternana. I friulani di Stramaccioni si qualificano per i sedicesimi di finale a affronteranno ora il Cesena. Partita senza storia e con un solo protagonista in campo: Totò Di Natale. Il bomber dell’Udinese sblocca il risultato al 18′ con un preciso tocco di destro da ottima posizione. Al 29′ il raddoppio di Di Natale su cross di Widmer dalla destra. Al 33′ accorcia le distanze la Ternana con una bella girata di Ceravolo che non lascia scampo a Scuffet. Lo scatenato Di Natale firma il 3-1 al 41′ con un preciso diagonale destro dopo aver superato un avversario con uno spettacolare doppio passo. Nel secondo tempo il ritmo si abassa, con l’Udinese che si limita a controllare. Di Natale è però in serata di grazia e al 74′ cala il poker con un delizioso pallonetto a scavalcare il portiere umbro. All’80’ l’Udinese chiude i conti con un rigore del neo entrato Théréau per il 5-1 finale.

Il Genoa si impone per 1-0 in casa del Lanciano e si qualifica per i sedicesimi. Decisivo un rigore di Pinilla al 31′ del primo tempo. Nel prossimo turno la squadra di Giampiero Gasperini affronterà la vincente del match tra Empoli e L’Aquila. C’è un clima di festa allo stadio di Lanciano per la partita con il club di calcio più antico in Italia. Avvio con supremazia Genoa a livello di possesso palla e azioni sulla trequarti, inizio contratto dei locali che aspettano sulla difensiva. La prima occasione da rete è del Grifone al 13′ con Rincon che calcia a lato da buona posizione. Si accende la partita con la riposta dei padroni di casa che al 15′ si rendono pericolosi con Turchi. E’ la compagine ligure a fare la gara ma il Lanciano è sempre insidioso in contropiede. Dopo un paio di tentativi di Bertolacci, il Genoa passa alla mezzora. Falque, lanciato in porta da Antonelli, viene atterrato in area da Nicolas in uscita disperata. Per l’arbitro è rigore, sul dischetto Pinilla non sbaglia. Nel secondo tempo il Lanciano prova a reagire, ma il Genoa controlla e porta a casa il risultato.

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