Vinovo (Torino), 25 lug. (LaPresse) – Stop a sorpresa per la nuova Juventus di Massimiliano Allegri, che cade 3-2 sul campo dello Juventus Center nella prima amichevole stagionale disputata con il Lucento, formazione torinese che milita nel campionato di Eccellenza. Gli ospiti passano in vantaggio dopo pochi minuto sugli sviluppi di un calcio d’angolo con un colpo di testa, ma Fernando Llorente in pochi minuti ribalta il risultato pareggiando i conti con una girata di sinistro e con un tiro, sempre di sinistro, dal limite dell’area. Nella ripresa i campioni d’Italia subiscono il pareggio alla mezzora per poi incassare il gol decisivo a quattro minuti dalla fine.

“Abbiamo sbagliato un po’ di gol, colpito qualche palo, ma la condizione mi è parsa buona, segno che in questi giorni si è lavorato bene”. Così il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha commentato la sconfitta subita. “Mi interessava vedere la condizione dei giocatori che rimarranno con la prima squadra – ha proseguito – e durante il primo tempo ho ricavato buone indicazioni”. La Juve si schiera con la difesa a 4 composta da Motta, Sorenses, Ogbonna e Barlocco. La mediana è a tre (Pepe, Marrone e Padoin), mentre Giovinco fa da rifinitore alle spalle di Tevez e Llorente. “Una formazione dettata dai ragazzi a disposizione”, spiegherà poi Allegri , interrogato sul modulo, a fine gara. Nella ripresa arrivano i cambi: al 6′ Pereyra rileva Marrone e al 9′ Liviero e Coman entrano al posto di Barlocco e Tevez. Dieci minuti dopo, tocca anche Spinazzola, Bouy, Gerbaudo, Buchel e Vitale e gli unici a rimanere in campo, tra i giocatori che hanno iniziato la gara, sono Storari, Sorensen e Ogbonna. A condurre il gioco è sempre la Juve, ma è invece il Lucento a passare per due volte: al 30′ Cavazzi parte in velocità, resiste al ritorno di Ogbonna e batte Storari con un destro angolato, mentre al 41′ è Cretazzo a colpire dal limite. Il diagonale di Coman a lato e il palo colpito da Pereyra all’ultimo minuto chiudono l’allenamento.

A proposito dei nuovi arrivi, Allegri ha confessato che “Coman è un giovane di talento e sta patendo un po’ i carichi di lavoro, ma ha grandi potenzialità – ha sottolineato l’ex tecnico del Milan – Pereyra si era allenato solo questa mattina con noi e ho voluto farlo giocare per mezz’ora. Il loro arrivo, così come quello di Evra e di Morata, davvero sfortunato a infortunarsi subito, è la dimostrazione di quanto la società stia lavorando bene per potenziare la rosa. Ora aspettiamo il ritorno dei Nazionali per iniziare a lavorare con il gruppo al completo”. L’allenatore toscano ha concesso alla squadra due giorni di riposo: domenica sera si uniranno al gruppo i reduci dal Mondiale, ad eccezione di Evra e Pogba che si aggregheranno dal 31 luglio, e inizierà una settimana di ritiro prima della partenza per la tournée in Indonesia, Australia e Singapore.

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