Roma, 17 lug. (LaPresse) – Primo giorno ufficiale da giocatore della Roma per Juan Manuel Iturbe. A Trigoria tantissimi i tifosi accorsi per dare il loro saluto all’argentino, prelevato dall’Hellas Verona. Il giocatore ha ricevuto il benvenuto del tecnico Rudi Garcia e del direttore sportivo Walter Sabatini prima di ‘saggiare’ l’aria di quella che sarà la sua nuova casa sportiva. La conferenza di presentazione dell’attaccante è in programma alle ore 12.15 al centro sportivo di Trigoria. Sono le 14.54 quando l’attaccante varca i cancelli del ‘Fulvio Bernardini’. Il nuovo acquisto giallorosso è stato appena acclamato dai tifosi presenti all’esterno del centro sportivo con applausi e un coro ad hoc preparato sul momento. Arriva in un’auto scura, accompagnato da un familiare e da un uomo del suo entourage. Maglia grigia e jeans corto, ha gli scarpini da gioco con sé, li tiene tra le mani senza borsette o altri effetti personali. Iturba dimostra subito una grande voglia di cominciare la nuova avventura, come twittato due giorni fa. Viene accolto dallo storico dirigente giallorosso Tonino Tempestilli, che lo saluta e gli presenta lo staff della comunicazione e di Roma Channel. Foto, baci e abbracci prima di fare un rapido giro nella sua nuova casa.

Successivamente l’attaccante argentino ha visitato lo spogliatoio e scambiato due battute con i magazzinieri che da oggi avranno un altro calciatore di cui prendersi cura. Giunto all’ingresso vicino al bar, Iturbe si è fermato a osservare la vetrina delle maglie dei giocatori della Roma campioni del Mondo: Bruno Conti, Vincent Candela, Francesco Totti, Daniele De Rossi e Simone Perrotta. Tempestilli gli fa: “Poi un giorno ci metteremo la tuaà”. Lui risponde prontamente: “Certo, quella dell’Argentinaà”. Magari quella del Mondiale di Russia 2018, per regalare alla sua nazionale una gioia dopo l’ultima – cocente – delusione. Chissà. Entrato nella sala ristorante, Iturbe ha incontrato il tecnico Rudi Garcia e il direttore sportivo Walter Sabatini. Il mister gli chiede: “Sei pronto?”, non sapendo che si era presentato con gli scarpini. Sabatini ride, gongola, è visibilmente soddisfatto del suo ultimo capolavoro di mercato. Lo abbraccia paternamente, non vede l’ora di vederlo sfrecciare sul terreno di gioco. La visita agli uomini che lo hanno fortemente voluto dura pochi minuti, giusto il tempo di prendersi il benvenuto e di essere immortalato dal fotografo ufficiale.

Il tour è proseguito intorno ai campi di Trigoria. È interessato e ascolta tutto. Parla, fa domande, non è per niente spaesato. Altra sosta al bar con stretta di mano al barista Antonio, presentatogli come “il tuo nuovo amico, un punto di riferimento per i giocatori”. Dà una rapida scorsa ai quotidiani del giorno presenti sul tavolino accanto. Non aveva visto la prima pagina del Romanista: “Tu m’Iturbe”. Il titolo gli piace, tanto da sorridere compiaciuto. Ma non è finita: è il momento di salire al primo piano per vestire la maglia giallorossa. Niente pallone, indossa la nuova divisa solo per qualche scatto di rito da pubblicare sul sito e sui canali social. Le lancette dell’orologio segnano le 15.45, è il tempo di rilassarsi un attimo prima del primo allenamento da romanista. Iturbe ha ricevuto il benvenuto dei nuovi compagni, a partire da capitan Totti. Poi gli uomini di Garcia, dopo una fase dedicata all’atletica, hanno svolto un lavoro propriocettivo. La sessione si è poi conclusa con una sessione di potenziamento in palestra. Fisioterapia per De Sanctis, differenziato per Balzaretti. Appuntamento a domani, quando i giallorossi inizieranno l’allenamento attorno alle 10 del mattino prima dell’amichevole contro l’Indonesia Under 23 (Stadio Centro d’Italia-Manlio Scopigno, calcio d’inizio ore 17:30).

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