Los Angeles (California, Usa), 13 giu. (LaPresse/AP) – Gli avvocati di Donald Sterling, proprietario della squadra Nba dei Los Angeles Clippers, hanno incaricato quattro studi di investigatori privati di trovare materiale compromettente su David Stern e Adam Silver, rispettivamente ex e attuale commissario della lega, e sui proprietari delle altre 29 squadre della Nba. Lo riferisce ad Associated Press una fonte anonima informata sulla strategia difensiva di Sterling, che è stato bandito a vita da tutti i campi Nba e multato dopo la pubblicazione di una telefonata in cui ha espresso commenti razzisti. La lega sta anche cercando di fare in modo di costringerlo a vendere la squadra. Gli investigatori privati, riferisce la fonte, hanno ricevuto un budget di centinaia di migliaia di dollari per i prossimi 30 giorni affinché esaminino i conti della Nba, i precedenti casi di discriminazione nella lega e i compensi di Stern e Silver.
Altro compito degli investigatori, ha aggiunto la fonte, è scoprire se altri proprietari di squadre abbiano fatto battute pesanti o commenti razzisti o sessisti in passato. Sterling ha fatto causa per un miliardo di dollari alla Nba in seguito alla squalifica e alla multa di 2,5 milioni di dollari che la lega gli ha imposto per i commenti razzisti espressi in una telefonata con l’amante V. Stiviano. La denuncia di Sterling afferma che la Nba abbia violato i diritti costituzionali dell’imprenditore, basandosi su informazioni estratte da una registrazione “illegale”. Con la multa e cercando di costringerlo a vendere i Clippers, afferma ancora la causa, la lega avrebbe violato il proprio contratto con Sterling e infranto le leggi antitrust.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata