Mangaratiba (Brasile), 12 giug. (LaPresse) – “Il difensore Mattia De Sciglio, al termine della sessione di allenamento svolta stamani a Portobello, ha presentato una contrattura al bicipite femorale sinistro”. Lo ha detto il professore Castellacci, medico della Nazionale, dopo gli accertamenti a cui è stato sottoposto il terzino azzurro. “L’atleta è stato sottoposto nel pomeriggio a risonanza magnetica ad Andra dos Reis, l’esame ha evidenziato un edema a livello del terzo distale del bicipite femorale sinistro”, ha aggiunto. Per De Sciglio quindi nessuna lesione grave, ma conclude Castellacci “non sarà disponibile per la partita d’esordio contro l’Inghilterra”.

Per il momento De Sciglio resta a disposizione di Prandelli, anche se nell’entourage della Nazionale non ci si sbilancia sul fatto che possa seguire la squadra a Manaus o restare a Mangaratiba per iniziare le cure del caso. Oltre alla partita contro l’Inghilterra, difficile per il giocatore essere disponibile contro Costa Rica. Più probabile un recupero in extremis per l’ultima gara del girone contro l’Uruguay, il 24 giugno a Natal. Il regolamento Fifa prevede la possibilità di cambiare un giocatore fino a 24 ore prima dalla partita d’esordio in un Mondiale. Nel caso di forfait di De Sciglio è pronto Andrea Ranocchia già aggregato al gruppo azzurro.

L’infortunio di De Sciglio scompagina i piani di Prandelli in vista della partita contro l’Inghilterra. Il terzino milanista era infatti quasi certo di una maglia da titolare. A questo punto le possibilità per il ct sono due: schierare Abate a destra con Darmian terzino sinistro e mantenere invariata la coppia centrale formata da Barzagli-Chiellini. L’alternativa potrebbe essere lo spostamento di Chiellini come terzino sinistro, con Darmian confermato a destra e al centro l’inserimento di uno tra Bonucci e Paletta.

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