Grugliasco (Torino), 22 mag. (LaPresse) – “La Juventus ha sempre coniugato successi e gestione sportiva con i vincoli finanziari e questa continuerà ad essere una priorità”. Lo ha detto il presidente di Exor, John Elkann, intervenendo nel corso dell’assemblea dei soci della holding del gruppo Agnelli. “La Juventus – ha aggiunto Elkann – ha una rosa importante e ha sempre avuto una delle rose più importanti in Europa”. A proposito del campionato appena conquistato, il presidente di Exor ha voluto sottolineare che “la Juventus ha vinto tre scudetti di fila, l’ultimo dei quali è stato conquistato con 102 punti, un record mai visto prima nel campionato italiano”.

“Se ho mai temuto che Conte non fosse più l’allenatore della Juve? È la stessa domanda dell’anno scorso, però più pertinente…”. Così si è espresso il presidente della Exor John Elkann a chi gli ha chiesto se Antonio Conte potesse davvero lasciare la Juventus. “L’ho sentito ieri – ha aggiunto Elkann – tornava da Melfi ed era molto contento dell’esperienza vissuta con gli operai e del clima positivo della fabbrica. Lui è convinto di quello che ha davanti ed è soddisfatto, come tutti noi, di quanto è stato fatto. Caratterialmente, Conte è una persona che guarda alle sfide che ha davanti e non c’e’ dubbio che tutti noi juventini guardiamo al futuro con tante cose da fare”. In merito al rinnovo di contratto dell’allenatore salentino, in scadenza nel 2015, Elkann ha sottolineato “c’è molta serenità da parte di tutti di andare avanti in questo modo”. Il presidente della Exor infine non ha chiuso le porte a un possibile arrivo di Didier Drogba. “Lui troppo vecchio? Roger Milla non era un bambino quando ci sorprese al Mondiale (Italia ’90, ndr) con il Camerun”, ha concluso. Elkann ha poi parlato del ‘caso’ Atletico Madrid. “Ha vinto il campionato spagnolo ed è in finale di Champions League, dimostra che nel calcio, ed è per questo che lo amiamo tutti, non sono i soldi a fare la differenza, ha evidenziato, ribadendo che l’obiettivo della Juventus “è quello di saper vincere, che è il suo obiettivo come società sportiva, e allo stesso tempo quello di fare attenzione alle risorse economiche e finanziarie”. L’Atletico ha dato “un esempio tangibile”, ha aggiunto Elkann, dimostrando “come la capacità organizzativa, la grinta e anche la fortuna aiutino”.

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