Milano, 10 mag. (LaPresse) – “I bilanci li faremo alla fine del campionato dopo la prossima partita”. Così un Walter Mazzarri visibilmente freddo e distaccato commenta ai microfoni di Sky Sport la vittoria dell’Inter contro la Lazio e la qualificazione in Europa League. “I fischi? Non li ho sentiti, ero concentrato sulla panchina”, glissa ancora il tecnico interista. “Ora sono stanco, dobbiamo fare questo ultimo sforzo domenica prossima e poi dirò la mia”, ha detto ancora Mazzarri che sul futuro dell’Inter dichiara: “Io ho le idee chiare. Le comunicherò alla società e insieme proveremo a costriore l’anno prossimo”.

Ancora pungolato sulle difficoltà trovate all’Inter in questa stagione: “E’ chiaro che bisognerebbe capire meglio che tipo di annata sarebbe stata. Non ci ha ascoltato nessuno. la difficoltà è quella di comunicare come stanno le cose. Un anno particolare in tutto, se si vuol capire si capisce. L’importante è avere le idee chiare tra di noi”. Nota lieta della serata la buona partita di Mateo Kovacic: “Sta crescendo. Doveva migliorare e si vede che sta maturando, sta cominciando a essere decisivo. Ma lo sapevamo, è un processo di crescita normale e lo sta facendo al meglio”.

Infine Mazzarri contesta chi parla delle sue come squadre che giocano di contropiede: “Le mie squadre non giocano di ripartenza, qui all’Inter qualche volta è capitato. Non siamo capaci di recuperare la palla ‘alti’, c’è bisogno di avere persone come quelle che ha il Barcellona, ad esempio. Quello ci manca, per cui ci tocca abbassarci e ripartire da dietro. Il mio calcio sarebbe un po’ diverso, ossia quello di imporre il gioco recuperando subito palla. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata