Roma, 23 apr. (LaPresse) – “Voglio rimanere alla Roma, ma voglio una squadra competitiva, capace di affrontare la Champions e contemporaneamente lottare per lo scudetto. La mia volontà è chiara, quello che penso l’ho già detto alla società”. Rudi Garcia fa chiarezza sul suo futuro e ribadisce le sue ambizioni sulla panchina della squadra giallorossa. “Non mi interessano le voci su Paris Saint Germain o altre squadre”, spiega il tecnico francese in un’intervista a Sport Mediaset. “Non pongo condizioni particolari, dico però – sottolinea – che l’anno prossimo giocheremo la Champions e dovremo essere pronti. Affronteremo un campionato che sarà ancor più difficile di quello di quest’anno: forse faremo meno punti ma magari vinceremo lo scudetto ma soprattutto, ribadisco, dobbiamo essere in grado di affrontare al meglio la Champions. Non la giocheremo per vincerla perché ora come ora non è possibile, non siamo programmati per questo, ma – prosegue Garcia – voglio almeno giocarmi da protagonista il girone e arrivare alla seconda fase”.

“Io credo ancora nello scudetto. Certo che ci credo. Tutto è ancora possibile e aperto”. Garcia resta ottimista sulla rincorsa al titolo nonostante il distacco di otto punti dalla capolista Juventus. “E’ chiaro che noi dobbiamo però vincerle tutte, incominciando da venerdì – spiega il tecnico giallorosso – se vinciamo poi possiamo aspettare lunedì per vedere cosa fa la Juve col Sassuolo, sperando che il Sassuolo faccia quello che deve fare perché gioca per la salvezza”. “Nelle ultime giornate – continua Garcia – abbiamo visto giocare contro la Juve squadre che lottavano per la salvezza e che poi sul campo non hanno fatto niente, ma il Sassuolo è una buona squadra, è in un momento positivo”.

“Certo – sottolinea il francese – è vero che se la Juve vince con il Sassuolo il discorso sarà quasi chiuso ma se non vince allora sarà tutto ancora aperto”. Entrando in tema mercato, Garcia non si sbilancia sulle prossime mosse del club: “Ne dobbiamo ancora parlare: questa è una settimana particolare, una settimana corta che ci porta in campo già venerdì contro il Milan. Per questo – spiega – siamo concentrati solo sul campionato. Però chiaramente è un vantaggio esserci qualificati in Champions con tanto anticipo perché ci permette di lavorare di più e meglio”.

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