Madrid, 22 apr. (LaPresse) – “Io spero che Cristiano Ronaldo domani giochi. La gente vuole vedere giocare i migliori e lui è uno di questi”. Così Pep Guardiola a proposito della presenza o meno nel Real Madrid di Cristiano Ronaldo nel corso della conferenza stampa alla vigilia della semifinale di andata di Champions League tra i Blancos e il Bayern Monaco.
“Se non dovesse esserci loro possono comunque giocare in modo diverso, come nella finale di Coppa. Hanno grandi giocatori come Isco, Di Maria, Benzema e Bale. Noi cercheremo di attaccare e difenderci come sappiamo”, aggiunge il tecnico del Bayern. Guardiola non ha mai perso al Santiago Bernabeu quando era allenatore del Barcellona, ma questa “è solo una statistica. Per battere il Madrid in casa devi sempre fare una grande prestazione. Il mio record di imbattibilità era con un altro club e in un’altra situazione”. Guardiola è comunque felice di tornare in Spagna: “È sempre speciale per me venire a giocare in Spagna”.
Per quanto riguarda la sfida contro il Real Madridi: “Sono sempre molto felice di giocare una semifinale di Champions e venire a Madrid con una squadra come il Bayern. Abbiamo bisogno di fare una buona partita e ottenere un risultato positivo”. Di fronte si troverà un altro grande allenatore come Carlo Ancelotti: “Avete visto il Madrid più di me. E’ sempre speciale, con questo allenatore o con un altro, con alcuni giocatori o con altri. È l’avversaruio più difficile rivali da trovare in semifinale”.
Guardiola parla anche del suo ex pupillo al Barcellona Leo Messi. “Non è il massimo per me parlare del Barcellona quando sono qui per giocare una semifinale di Champions. Non voglio distrarmi e distrarre chiunque. La mia opinione di Messi è troppo grande per cambiare se è in forma o no, se vince o perde. Non ho mai visto un giocatore come Messi. Penso sempre la stessa di lui”, ribadisce.
a “Io al Manchester Utd? Io sono al Bayern e ho firmato per tre anni. Penso che possiamo ancora migliorare”. Così infine Guardiola replica alle domande della stampa spagnola su un suo possibile approdo al Manchester United dopo l’esonero di David Moyes. “Ho cambiato la mia cultura catalana e andare in Germania non è stato facile. Ho bisogno ancora di tempo per sentire veramente mia questa squadra”, aggiunge il tecnico del Bayern alla vigilia della semifinale di Champions League contro il Real Madrid. “Ho ancora tanto lavoro da fare, sto bene qui e le persone rispettano il mio lavoro. Voglio rimanere qui, perchè il Bayern è assolutamente la mia squadra”, conclude.
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