Milano, 16 apr. (LaPresse) – “Da tifoso mi auguro che Silvio Berlusconi faccia il presidente per altri 100 anni”. E’ quanto ha dichiarato Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, dopo l’approvazione del bilancio anche da parte dell’assemblea degli azionisti del club rossonero. “Bisogna dare atto a Berlusconi di aver messo nel Milan cifre iperboliche in 28 anni e di averci regalato tante gioie. 28 trofei!”, ricorda il dirigente. “In questi anni – prosegue Galliani – li abbiamo vinti, qualcosa di stratosferico, 15 trofei nazionali e 13 internazionali. Bisogna sempre ringraziare Berlusconi che ha messo genialità, passione e molto denaro nel Milan”.
Intanto oggi le Assemblee degli Azionisti di A.C. Milan S.p.A., Milan Entertainment S.r.l. e Milan Real Estate S.p.A. hanno approvato i rispettivi bilanci dell’esercizio 1 gennaio – 31 dicembre 2013. Lo riferisce il club rossonero in una nota. E’ stato presentato inoltre il bilancio consolidato in ottemperanza alle vigenti disposizioni Uefa. Il valore netto della produzione del Gruppo Milan ammonta a 278,7 milioni di Euro. Il risultato operativo della gestione si mantiene positivo. Il risultato netto d’esercizio è pari a -15,7 milioni di Euro ed include in particolare oneri finanziari per 8,3 milioni di Euro e stanziamenti per Irap pari a 5,6 milioni di Euro.
Questa è invece la composizione del consiglio d’amministrazione dell’Ac Milan determinata dall’Assemblea degli Azionisti che si è svolta quest’oggi al 2013. Numero 9 i componenti del Consiglio d’amministrazione: Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli, Alfonso Cefaliello, Giancarlo Foscale, Adriano Galliani (con carica anche di Vice Presidente Vicario), Antonio Marchesi.
Galliani ha spiegato che Fininvest ripianerà il passivo per una cifra pari a 22 milioni e 519.944 euro. I lavori riguardano anche il bilancio consolidato delle 3 aziende del gruppo Milan: AC Milan, Milan Entertainment e Milan Real Estate. Le relazioni di Ernst & Young confermano che i bilanci sono conformi alle norme, redatti in maniera corretta e veritiera e che rappresentano in modo corretto la situazione patrimoniale del Milan e delle società del Gruppo. La tendenza positiva per quanto riguarda il monte ingaggi è in corso: si è passati da 176,4 a 144 milioni di euro. Le spese generali e correnti sono state ridotte di 4 milioni di euro. I ricavi sono passati da 275,9 a 254 milioni di euro.
“Il merito della Sede non è mio, ma di Barbara Berlusconi. Nel 2019 possiamo acquistare questa Sede. Nel contratto è previsto un prezzo prefissato – ha spiegato Galliani – e possiamo esercitare questa opzione. Nel 2013, l’anno di cui si occupa questo bilancio, siamo arrivati terzo e abbiamo superato il girone di Champions League, è stato un buon anno”. Un ritorno al passato. “Il Milan di Farina? L’abbiamo trovato in un’aula di tribunale, mi sembra un filo diversa la situazione. Il Milan sta rispettando le regole imposte dalla Uefa per il fair play finanziario”, ha concluso.
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