Maranello (Modena), 15 apr. (LaPresse) – “Al momento la nostra priorità è cercare di diventare la seconda miglior squadra del Mondiale. Stiamo lavorando in ogni area della vettura e tentiamo di fare il recupero più grande possibile ad ogni gara”. Il direttore dell’Ingegneria della Ferrari Pat Fry nella settimana che porta al Gran Premio di Cina ha parlato della situazione che sta vivendo la scuderia di Maranello, reduce dai deludenti risultati del Gran Premio del Bahrain. “Da dopo la gara siamo stati molto impegnati dal momento che abbiamo dovuto esaminare le prestazioni di ogni area della monoposto, dalla power unit alla configurazione delle sospensioni fino all’aerodinamica – ha dichiarato al sito ufficiale del Cavallino Rampante – Stiamo ovviamente lavorando più duramente che possiamo per cercare di recuperare il distacco dai top team, anche se la Mercedes ha un vantaggio concreto rispetto a tutti gli avversari”.
A proposito del circuito di Shanghai Fry ha evidenziato che “quello di Cina è un tracciato interessante, con una buona varietà di tipologie di curva. Nella prima parte del giro abbiamo curve lunghe da bassa velocità, poi, nella parte centrale, c’è un misto di curvoni veloci più un rettilineo lungo quasi 1,3 chilometri in cui serve una macchina assettata per avere una buona velocità di punta – ha sottolineato l’ingegnere della ‘rossa’ – Normalmente, nonostante quel rettilineo, a Shanghai si gira con un carico aerodinamico piuttosto alto, anche se, rappresentando quello il punto migliore per superare, sono sicuro che tutti sceglieranno un compromesso per non perdere tempo nelle curve ma essere in grado di difendersi ed attaccare”.
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