Firenze, 16 mar. (LaPresse) – La Fiorentina supera lo scoglio Chievo e si riprende il quarto posto in classifica, scalzando l’Inter. I viola, trascinati da un rigenerato Cuadrado, si impongono 3-1 e si regalano un pieno di fiducia in vista del ritorno dei quarti di Europa League contro la Juventus. La squadra di Corini lotta, riapre il match con Paloschi ma incassa un ko che rischia di complicare la rincorsa salvezza.
In vista dell’impegno europeo, Montella ricorre ad un robusto turn over lasciando spazio a Compper e Diakitè in difesa, Anderson a centrocampo. In attacco Wolski supporta Matri. Corini deve fare i conti con parecchie assenze ma in difesa può di nuovo contare sul duo Cesar-Dainelli. In avanti il tecnico gialloblù si affida al Paloschi e Stoian. Gara subito in discesa per la Fiorentina che all’11 trova il vantaggio con Cuadrado, servito in velocità da Pizarro e bravo a battere Agazzi sul secondo palo. Il Chievo prova a reagire e spreca due ottime occasioni con Paloschi, che prima da ottima posizione liscia il traversone di Hetemaj e poi a tu per tu con Neto spara addosso al portiere viola. Di fronte ai generosi tentativi dei gialloblù, la Fiorentina cerca il break e trova quello vincente con Matri: l’ex attaccante di Juve e Milan viene servito dal fondo da un cross teso di Cuadrado e non sbaglia (39′). Passivo decisamente severo per il Chievo. Ancora pericolosa la squadra di Montella poco dopo con un insidioso traversone di Wolski sul quale Diakité viene anticipato.
Gli sforzi del Chievo continuano nella ripresa: Paloschi da sponda per Radovanoc che da buona posizione spara alto. Pochi minuti dopo i gialloblù vengono premiati con la rete che accorcia le distanze: la ‘firma’ è quella di Paloschi che, servito in profondità da Rigoni, supera in dribling Neto e deposita in gol. I viola sono in evidente difficoltà, Pizarro e Vargas provano a scuoterli con due conclusioni che non hanno esito positivo. Finale ricco di emozioni. Al 34′ la Fiorentina ha la grande occasione di chiudere i conti grazie al rigore che le assegna Massa per un tocco di gomito di Rubin. Ma dagli undici metri, Agazzi tiene a galla il Chievo respingendo la conclusione di Pizarro. Ci pensa allora Mario Gomez a mettere al sicuro il risultato : il tedesco, servito in profondità da Ilicic, torna alla rete superando il portiere gialloblù con grande freddezza. Anche se sulla posizione dell’ex Bayern c’è qualche dubbio.
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