Milano, 16 mar. (LaPresse) – “L’ho detto anche in settimana, mi piacerebbe tanto, perché non ho mai fatto un Mondiale”. Antonio Cassano, attaccante del Parma, commenta così in merito all’ipotesi di essere convocato in Nazionale per il torneo brasiliano. “Io sto facendo di tutto per mettere” Prandelli “almeno in difficoltà. Lo spero, incrocio le dita”, spiega il giocatore barese a Sky Sport dopo la vittoria di San Siro contro il Milan. “Percentuale di andare al Mondiale? Non lo so, non ne ho la minima idea. Spero solo che veramente ci possa essere qualche possibilità, ne sarei contento”. In quanto al Parma, “sicuramente è un grande momento, è un momento stupendo, la squadra sta facendo qualcosa di straordinario”, prosegue Cassano. “Non so se è il momento più bello, alla Sampdoria ho vissuto momenti bellissimi, ma qui altrettanto sto vivendo dei momenti stupendi. Dove può arrivare questo Parma? Sicuramente – continua – può arrivare molto lontano, per la sola motivazione che sono 16 partite che non perdiamo, penso che possiamo fare ancora meglio”.

“Io sono tifoso interista e sono contento di essere interista, e orgoglioso. Del resto non me ne frega niente”, risponde Cassano ad una domanda relativa al momento negativo della sua ex squadra, il Milan. “È un problema del Milan, se lo vede il Milan, non è un problema mio”, ribadisce. “Sono un orgoglioso interista. Sassolini nelle scarpe? Ne ho tanti, ma sono sereno. Le scarpe sono leggere, e anch’io sono più leggero”. Ancora sulla possibilità di essere chiamato da Prandelli: “Voglio continuare a fare bene con la mia squadra, spero di metterlo in difficoltà. Non giocare un Mondiale sarebbe l’unico rammarico della mia carriera, sarei l’uomo più felice del mondo. Prandelli lo devo ringraziare per avermi portato all’Europeo dopo sei mesi di inattività, facendomi giocare tutte le partite”. “Cosa ho detto a Balotelli? Non ve lo dico”, taglia corto Cassano. “Mario è un bravissimo ragazzo e un giocatore eccezionale”.

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