Torino, 28 feb. (La Presse) – Due condanne a nove anni e una a otto anni e quattro mesi per tentato omicidio sono state inflitte a tre tifosi ultrà – rispettivamente Francesco Rosato, Daniele Tantaro e Alessandro Plazio – dal tribunale di Torino per il pestaggio verso Renato Croveri, tifoso juventino, avvenuto fuori dallo Juventus Stadium il primo dicembre 2012 a Torino in occasione del derby. I pm sono Andrea Padalino e Antonio Rinaudo. Un quarto imputato, Domenico Mollica, è stato assolto per insufficienza di prove.
Le indagini erano state condotte dalla Digos di Torino, che, nel mese di maggio 2013 aveva fermato gli imputati grazie ad alcune prove raccolte soprattutto attraverso i filmati delle telecamere dello stadio, in cui era stata immortalata la scena del pestaggio. Renato Croveri, juventino di 47 anni, stava camminando vicino al parcheggio per raggiungere l’impianto sportivo, poco prima del derby. Era stato fermato e accerchiato dagli indagati, che lo avevano colpito con calci e pugni e cinghiate, fino a spaccargli molte ossa del viso e del cranio. Soccorsa dal 118, la vittima era stata trasportata all’ospedale Giovanni Bosco, dove era stata sottoposta a un intervento chirurgico complesso. La tesi dell’accusa è che i condannati avrebbero agito con il proposito di uccidere la vittima.
“Si contesta agli imputati – avevano scritto i pm Padalino e Rinaudo nella requisitoria – di aver agito con la volontà di ledere il bene giuridico tutelato dalla norma, cioè la vita della vittima. In questa prospettiva, le modalità dell’azione (calci e pugni), la natura dei mezzi utilizzati (cinghia), la violenza esercitata nella reiterazione dei colpi inferti (sulla parte centrale del viso e sul cranio), nonché le parti del corpo attinte dai colpi, sono elementi sintomatici di una volontà omicida, palesata con mezzi adeguati a raggiungere lo scopo”. La sentenza pronunciata oggi dal gup Paola Boemio è una delle prime – se non la prima in Italia – in cui degli ultrà vengono condannati per un pestaggio con il capo di imputazione di tentato omicidio.
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