Firenze, 26 feb. (LaPresse) – “Quando si arriva al 90′ si può essere stanchi e la percezione può essere sbagliata, ci sta. Vale per tutti. L’importante però è di avere l’umiltà di ammettere di aver sbagliato”. Così Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, a proposito della discussa espulsione di Borja Valero nel finale del match contro il Parma. Lo spagnolo, accusato di aver messo le mani addosso all’arbitro Gervasoni, è stato squalificato quattro giornate. Anche il tecnico viola è stato sanzionato con un turno di stop. “Viviamo un paradosso”, spiega Montella in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro di Europa League contro l’Esbjerg. “La società si è sempre contraddistinta per aver accettato le decisioni arbitrali. Io – prosegue – non ho mai contestato pubblicamente la scelta tecnica di una arbitro. Ma privatamente ho il diritto e il dovere di sapere il perché di alcune decisioni. Basterebbe che mi venisse detto che è un errore e la cosa finirebbe lì, tutti possono sbagliare, basta dirlo. Ci ha dato fastidio la mancanza di spiegazioni, fermo restando che questo non dev’essere un alibi”.

“SEMBRA CI SIA UNA GUERRA” – “A fine partita – fa notare Montella – ho fatto un rimprovero alla squadra dicendole che stiamo risultando antipatici perché protestiamo troppo in mezzo al campo. Purtroppo a volte abbiamo ragione, ma sbagliamo comunque. Se dall’altra parte questo viene percepito come un discorso da bar, mi ritengo offeso. Stiamo vivendo un equivoco assurdo. Io – sottolinea l’allenatore viola – voglio continuare a fare l’allenatore con il mio entusiasmo. Se ogni volta c’è sempre una guerra tra le parti non va bene. Credo che nasca tutto da un problema di comunicazione”.

“SERVE SERENITA'” – “Abbiamo bisogno tutti di serenità, che nell’ultimo periodo è mancata. Facciamo un passo indietro e ci aspettiamo che dall’altra parte facciano altrettanto, tutto nella massima trasparenza. Ci vuole collaborazione e io credo di darla”, chiarisce il tecnico viola. “Forse i miei giocatori un po’ meno e per questo li ho rimproverati. Noi vogliamo essere amici degli arbitri. A volte sembra che siamo su due binari diversi”. “Se pensassi che ci sia un disegno avrei smesso già da tempo”, evidenzia Montella. “Oggi è piu difficile arbitrare, ogni tanto ci vorrebbe solo un po’ di umiltà e ammettere gli errori. Credo nel calcio, chiedo solo collaborazione. Io voglio dare la mia esperienza per cercare di migliorare le cose”. La Fiorentina farà ricorso contro lo stop di Borja Valero e il tecnico si aspetta “la quasi totalità della riduzione della squalifica perché non corrisponde al vero. L’arbitro ha scritto che è stato spinto, ma le immagini hanno fatto vedere che così non è stato”.

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