Londra (Regno Unito), 25 feb. (LaPresse) – “Se mi sento inferiore a Mourinho? No. Mourinho ha vinto la Champions League con l’Inter perché ha trovato una buona squadra”. Roberto Mancini punzecchia il collega portoghese alla vigilia della sfida di Champions League che li vedrà rivali sulle panchine rispettivamente di Galatasaray e Chelsea. Il tecnico jesino, parlando al ‘London Evening Standard’, ha evidenziato i meriti avuti nel periodo nerazzurro, tra i quali quello di aver ‘lasciato’ al suo successore la squadra con la quale lo ‘Special One’ avrebbe conquistato l’indimenticato ‘Triplete’. “Ha preso una squadra che, come il Manchester City, avevo costruito io”, mette in chiaro Mancini. “Una squadra che aveva una forte mentalità. Quando sono arrivato all’Inter, giocavano un brutto calcio e io l’ho cambiato”.
“Per vincere la Champions League si deve essere fortunati”, prosegue l’ex tecnico del Manchester City. “E’ una competizione difficile, strana. Strana perché – spiega Mancini – si può vincere il proprio girone nel mese di ottobre, novembre, dicembre e dopo, magari a febbraio, tutto può cambiare”. In quanto alla sfida di domani sera, secondo l’allenatore il Galatasaray “non ha molte possibilità, anche in casa, perché il Chelsea è migliore di noi, una delle migliori squadre in Europa. Ma per il Galatasaray anche solo giocare contro il Chelsea rappresenta un momento importante e vogliamo fare bene”. Interpellato sulla lotta per il titolo in Premier League, Mancini non rivela dubbi e punta sulla sua ex squadra: “Sarà una sfida tra City e Chelsea, perché i Blues sono migliorati molto. Ma vincerà il City”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata