Parigi (Francia), 24 feb. (LaPresse) – L’ex attaccante del Milan Mbaye Niang è stato condannato a 18 mesi di reclusione con la condizionale dal Tribunale di Montpellier per l’incidente di cui è stato protagonista a bordo di una Ferrari. Il 19enne giocatore ora in forza al Montpellier è stato dichiarato colpevole per “lesioni colpose, per omossione di soccorso, eccesso di velocita’, non rispetto del semaforo, sorpasso a destra e guida senza patente”. Secondo quanto riferisce l’Equipe a Niang è stata annullata la sua licenza di guida (il giocatore aveva già subito il ritiro della patente nel maggio 2013), con divieto di effettuare l’esame di guida per i prossimi tre anni. L’ex attaccante rossonero è causato danni per quasi 13 mila euro. Undici persone si sono dichiarate parti civile nel procedimento.

Tre mesi con la condizionale sono stati inflitti invece al compagno di squadra, Mohamed Ramadani, 30 anni, che in un primo tempo aveva dichiarato di essere lui alla guida della Ferrari al momento dell’incidente. Lo scorso 2 febbraio Niang, uscito da un ristorante, stava viaggiando ad altissima velocità verso il centro di allenamento della squadra al volante di una vettura che gli era stata prestata. Nell’incidente il giocatore, protagonista in passato già di altri episodi di guida senza patente e spericolate, ha urtato quattro vetture ed effettuando un testa coda. Non curante dei danni già causato, Niang ha proseguito nel suo slalom a bordo della Ferrari urtando altre automobili in coda prima di andare a sbattere in modo violento contro un albero. Non contento, il giocatore è scappato a piedi e ha negato i fatti per quattro giorni prima dio ammettere le proprie colpe dopo 4 giorni di fermo.

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