Milano, 14 gen. (LaPresse) – “Ho un contratto con il Milan fino a giugno e resterò a disposizione del Milan e a giugno faremo una chiacchierata con la società. Tutto questo non è importante, bensì la cosa più importante è la gara di domani”. Così in conferenza stampa Mauro Tassotti, che domani avrà l’incarico di sostituire, in attesa dell’arrivo di Clarence Seedorf, l’esonerato Massimiliano Allegri sulla panchina rossonera nel match di Coppa Italia contro lo Spezia. “Domani giocherà Pazzini”, ha chiarito l’ex terzino. “In difesa faremo delle scelte e Rami ha buone possibilità di giocare. Metteremo Honda in condizione di giocare nel suo ruolo”.
“La società ci è sempre stata vicina. Ieri è stato duro e triste, vedere Allegri svuotare l’armadietto. Quello che pesa su di noi sono i risultati. La squadra – ha proseguito – deve capire che si gioca in 11 e il bene è quello della squadra, non è dei singoli”. “Gli esoneri sono molto brutti da digerire. L’ambiente era tutto molto triste. Noi siamo dei privilegiati, ma è stato un momento non semplice per tutti. Siamo arrabbiati tutti. Alla fine paga l’allenatore, ma anche noi dello staff siamo responsabili. Oramai è tardi”, ha spiegato. “Abbiamo avuto molte occasioni per rimediare. Poi è stato inevitabile l’esonero”. Tassotti analizza i molti problemi difensivi evidenziati dalla squadra rossonera in questa stagione. “Anche lo scorso anno all’andata abbiamo avuto bisogno di tempo per registrare la situazione, e poi nel ritorno siamo andati meglio perdendo solo contro Juventus e Barcellona. Giocavamo meglio e diversamente. Quest’anno – ha proseguito – siamo partiti meglio, ma abbiamo cambiato modo di giocare rispetto lo scorso anno. Abbiamo perso giocatori importanti, cercando altre strade. Ci siamo complicati la vita. Purtroppo le cose non sono andate dal verso giusto e non siamo riuscite a raddrizzarle”.
“Di certo a Seedorf le competenze non mancano per fare bene, ha una grande personalità e questo lo aiuterà moltissimo”, così ha commentato la possibilità che l’olandese approdi sulla panchina del Milan. “Il cambio d’allenatore può portare molte cose sicuramente, ma anche i giocatori devono assumersi le sue responsabilità”, ha spiegato l’ex terzino. “Io non ho consigli da dare a Seedorf. Ci confronteremo sicuramente. Lui conosce l’ambiente quanto me. Se vorrà conoscere la situazione dei calciatori – ha aggiunto – sarò ben felice di riportargli tutto quanto”.
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