Roma, 6 gen. (LaPresse) – “Non possiamo guardare gli obiettivi, questa squadra può giocare meglio, oggi non abbiamo fatto molto bene, intanto teniamoci questo risultato, spero che dopo arrivi più tranquillità e serenità, so bene che i rendimenti individuali devono crescere molto”. Così il tecnico della Lazio Edy Reja ha commentato il successo di misura ottenuto contro l’Inter. “La squadra era leggermente preoccupata, per non dire molto. Avevamo timore di tenere la palla, abbiamo affrontato l’Inter come Inter affronta tutti gli avversari, senza dare spazi e rischiare niente – ha proseguito l’allenatore friulano ai microfoni di Sky Sport analizzando la sfida con i nerazzurri – Noi li abbiamo aspettati, abbiamo pazientato, sapevamo che non eravamo nelle condizioni migliori ma abbiamo fatto una partita dal punto di vista tattico intelligente, abbiamo avuto una palla gol e l’abbiamo sfruttata. Ci è andata bene diciamo”.

A livello dei singoli, Reja sottolinea che “Lulic e Candreva possono fare di più, la generosità non si discute, ma sul piano tecnico possono fare di più, mi attendo ancora progressi”. Con Dias e Biava al centro della difesa i biancocelesti hanno ritrovato una certa solidità difensiva. “E’ una coppia perfetta, se riprendono il rendimento che avevano in passato potremmo avere qualche sicurezza in più. Keita? E’ un ragazzo interessante, lo abbiamo scelto insieme. Lui e Onazi sono sicuramente maturati, vedremo di utilizzarli”. L’allenatore friulano ha svelato poi un retroscena sul suo ritorno. “Con Lotito ho sempre mantenuto un rapporto di stima. Alle prime due telefonate non ho neanche risposto – ha svelato – Io mi sento ancora nelle condizioni di poter dare molto a questa squadra, questo lo penso e me lo auguro, nei confronti di tifosi e del presidente ch mi ha dato ancora fiducia”, ha concluso Reja.

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