Milano, 6 gen. (LaPresse) – “Se penso a quello che ho fatto sono veramente tanti, è bello, molto bello. Sono veramente contento di far parte della storia del Milan”. Queste le prime parole di Ricardo Kakà dopo aver segnato il 100° e il 101° gol con la maglia del Milan nella gara vinta con 3-0 con l’Atalanta. “Quale è stato il più bello? E’ difficile dirlo, ogni gol ha una sua emozione – ha dichiarato il trequartista brasiliano in conferenza stampa – Speravo nel derby, subito dopo con il Livorno, ho aspettato ed è arrivato proprio nella prima partita di quest’anno. E’ un’emozione pazzesca. E’ stato un bell’inizio del 2014, speriamo di fare bene anche quest’anno. Buon segno per il Mondiale? Non lo so, sono contento che il 2014 sia iniziato così. Ci sono ancora dei mesi in cui lavorare prima della Coppa del Mondo”.
Nonostante il periodo con più ombre che luci a Madrid, Kakà non ha mai pensato di essere un giocatore finito. “Ho sempre creduto di fare la mia parte, al Real so di essere stato sotto il livello che soprattutto io mi aspettavo, ma non ho mai pensato di essere finito – ha rivelato il giocatore rossonero – Ho sempre lavorato, sono stato un professionista. Poi che le cose siano andate bene o male è un altro discorso”. Il calciatore brasiliano adesso vuole alzare l’asticella. “Aver fatto subito il gol numero 101 è già molto meglio, io guardo subito al 200 – ha concluso scherzando Kakà – Però prima pensiamo a qualcosa un po’ più in basso, il 110 ad esempio”.
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