Torino, 5 gen. (LaPresse) – La Juve travolge la Roma 3-0 allo Juventus Stadium, vola a + 8 sui giallorossi in classifica e mette una seria ipoteca sul terzo scudetto consecutivo dell’era Conte quando non siamo neanche alla fine del girone di andata. Vidal, Bonucci e Vucinic firmano la decima vittoria di fila dei bianconeri in campionato, la sedicesima in 18 partite, la nona in casa in altrettante partite. Lo strapotere bianconero è tutto nei numeri, Roma che perde l’imbattibilità e nel finale anche la testa visto che chiude in nove per le espulsioni di De Rossi e Castan. Prima della partita, grande emozione allo Juventus Stadium per il saluto ai tifosi bianconeri di David Trezeguet. Conte recupera tutti i titolari, in campo dall’inizio anche Barzagli, Pirlo e Tevez. Nella Roma, Garcia schiera un tridente composto da Totti, Ljajic e Gervinho con Destro che entrerà a partita in corso.
Primo tempo spettacolare, giocato a ritmi altissimi. Parte meglio la Roma, al 4′ Totti si procura una punizione dal 25 metri che Pjanic calcia sulla barriera. Dopo due minuti, Bonucci sciaguratamente perde palla sulla trequarti giallorossa: micidiale il contropiede con Totti che manda in porta Ljajic, decisivo il salvataggio di Buffon in angolo. Alla prima occasione però la Juve passa: al 17′ Tevez si incunea in area e serve nello stretto Vidal che da due passi batte De Sanctis. Poco dopo l’Apache ha anche l’occasione del raddoppio, ma da due passi sbaglia l’appoggio per Llorente solo a centro area. Roma che prova subito a reagire, è Pjanic due volte ad impensierire Buffon con altrettante conclusioni velenose respinte dal portiere bianconero. Ancora Buffon è bravo nel deviare un sinistro dalla distanza di Dodò. La partita si scalda, nel giro di pochi minuti vengono ammoniti Tevez, Chiellini e Gervinho. La Juve cresce e si rende pericolosa con un tirocross di Tevez dalla destra che non trova nessuno all’appuntamento con il gol. Al 39′ ci prova Llorente dai venti metri, palla di poco alta sopra l’incrocio dei pali.
Pronti via e dopo soli 3′ del secondo tempo la Juve raddoppia: punizione chirurgica di Pirlo dalla sinistra, intervento in spaccata di Bonucci sul secondo palo e palla in rete. Il gol arriva ancora dal lato di Dodò, bravo in fase di spinta ma troppo disattento in copertura. Garcia corre ai ripari, entrano Destro e Torosidis al posto di Pjanic e Dodò. Conte replica inserendo Vucinic al posto di un acciaccato Tevez. Roma che esercita uno sterile possesso palla, la Juve si limita a controllare e a ripartire. A venti minuti dalla fine finisce la partita di Totti, subissato dai fischi dello Juventus Stadium, al suo posto dentro Florenzi. Poco dopo finisce anche la gara di De Rossi, espulso da Rizzoli per un fallaccio su Chiellini lanciato in contropiede. Piove sul bagnato per i giallorossi, che restano in nove con l’espulsione di Castan per un folle fallo di mani in area. Dal dischetto Vucinic firma il il 3-0 che sancisce di fatto la fine della partita. Conte concede la meritata standing ovation a Vidal inserendo Marchisio, poi toglie anche Llorente per Quagliarella. Il finale è solo un tripudio dei tifosi bianconeri che inneggiano già al terzo scudetto consecutivo.
JUVENTUS-ROMA 3-0
Marcatori: 17′ Vidal, 3′ st Bonucci, 32′ st rigore Vucinic.
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (34′ st Marchisio), Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez (14′ st Vucinic), Llorente (36′ st Quagliarella). A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Peluso, Isla, Padoin, De Ceglie, Giovinco. All. Conte.
Roma: De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Dodò ( 10′ st Torosidis); Pjanic (10′ st Destro), De Rossi, Strootman; Gervinho, Totti (28′ st Florenzi), Ljajic. A disposizione: Skorupski, Lobont, Jedvaj, Burdisso, Ricci, Caparari, Romagnoli, Marquinho, Bradley, Taddei, Borriello. All. Garcia.
Arbitro: Rizzoli.
Note. Ammoniti: Tevez, Chiellini, Barzagli (J); Gervinho, Ljajic (R). Espulsi: 30′ st De Rossi, 31′ st Castan (R).
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