Roma, 23 dic. (LaPresse) – Vladimir Petkovic sarà il commissario tecnico della Svizzera dal 1° luglio 2014. Lo annuncia la Federcalcio elvetica. Petkovic prenderà il posto dell’attuale selezionatore Ottmar Hitzfeld. Il tecnico bosniaco ha firmato oggi un contratto con la Federcalcio svizzera fino alla fine del 2015. Se la nazionale elvetica si qualificherà per gli Europei del 2016 che si giocheranno in Francia, l’accordo verrà esteso. Ancora incerto, invece, il futuro di Petkovic sulla panchina della Lazio, dalla quale potrebbe essere sollevato in queste ore. Petkovic, che si descrive come “croato, svizzero e bosniaco” viene da Sarajevo. Ha giocato nella nazionale dell’ex Jugoslavia dal 1981 al 1986 e in diverse squadre come trequartista. La sua carriera è proseguita in Svizzera, vestendo le maglie di Sion, Bellinzona, Locarno e Buochs. Dal 1997 diventa allenatore e guida Bellinzona, Lugano, Young Boys, Samsunspor e Sion. Nell’estate del 2012 passa alla Lazio con la quale vince la Coppa Italia. All’inizio del 2014 Petkovic presenterà i suoi obiettivi nell’ambito di una conferenza stampa in Svizzera. Il tecnico bosniaco, rende noto la federcalcio elvetica, sarà accompagnato nella nuova avventura da due dei suoi pluriennali collaboratori: Antonio Manicone, in veste di assistente e Paolo Rangoni, preparatore atletico. Michel Pont, assistente allenatore della massima rappresentativa rossocrociata dal 2001 e Dominik Baumgartner, che dal 2011 ha collaborato in modo puntuale, termineranno il loro incarico nella squadra nazionale come Ottmar Hitzfeld, ovvero alla fine del Mondiale in Brasile.
“Ho ovviamente seguito con attenzione la nazionale elvetica e la sua evoluzione sotto la direzione di Ottmar Hitzfeld. Sono pertanto consapevole dell’eredità che assumo; tuttavia dirigerò una squadra ben affermata e con eccellenti prospettive”. Così Vladimir Petkovic commenta l’accordo raggiunto con la Svizzera. “È un aspetto importante – sono le parole del tecnico riportate dal sito della Federcalcio elvetica – se si pensa che prima di iniziare le qualificazioni agli Europei non avremo la possibilità di disputare neppure un incontro internazionale”.
“ORGOGLIOSO” – “Non permetterò a nessuno di dubitare neppure per un secondo che io possa trascurare anche solo minimamente la Lazio, perché distratto dal mio futuro impegno”. Le voci “non ci impediscono di proseguire i nostri obiettivi con la massima convinzione”. Petkovic commenta così le indiscrezioni relative ad un suo possibile esonero dalla Lazio e il suo accordo ufficiale con la Svizzera. “Circolano da parecchie settimane, da quando qualcuno ha reso pubblica la notizia secondo cui sarei stato un possibile candidato alla successione di Ottmar Hitzfeld, in un momento in cui, mi preme sottolinearlo, io non ne sapevo ufficialmente nulla”, chiarisce il bosniaco. “Simili voci e dicerie non facilitano la vita, ma fanno parte del nostro mestiere”, sono le parole del tecico riportate dalla Federcalcio elvetica. “La squadra sta lavorando molto bene e sono certo che prima o poi ciò inciderà anche sulla necessaria dose di fortuna”, prosegue Petkovic. “Ora – continua – per le feste natalizie vi sarà una settimana di pausa, e il 30 riprendiamo gli allenamenti. Il 6 gennaio ci aspetta la partita contro l’Inter”. Tornando al suo nuovo incarico sulla panchina svizzera, Petkovic si definisce “molto orgoglioso della fiducia che” l’Associazione “ripone in me, affidandomi la guida della nazionale maggiore dal 1° luglio; orgoglioso anche del fatto di poter guidare questa formidabile squadra nella mia seconda, no nella mia prima patria”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata