Bergamo, 22 dic. (LaPresse) – “La decisione di Conte è quella di non esporsi nuovamente ancora a domande su un argomento che sicuramente per lui è archiviato da tempo, di cui non vuole parlare. Credo che vada rispettato e che vada rispettata la sua amarezza”. Così Beppe Marotta ai microfoni di Sky Sport dopo il successo sull’Atalanta ha motivato il silenzio stampa di Antonio Conte, iniziato dopo che il suo nome è venuto fuori nuovamente fuori nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscomesse. “Uno dei doveri della società è anche quello di supportare l’attività e la professionalità dell’allenatore, garantendogli anche la serenità – ha ammesso l’ad della società di Corso Galileo Ferraris – In questo momento lui è molto amareggiato perché ogni volta che si apre un filone nuovo di questa inchiesta di calcioscommesse, che va avanti da due anni, il suo nome viene sempre messo in prima pagina alla gogna mediatica, nonostante abbia già consumato, espiato la sua condanna nel mondo sportivo per una omessa denuncia che nulla ha a che fare con un illecito sportivo”.
“Lui fa l’allenatore, lo fa con grande amore e devo dire anche che la stessa Juventus viene un po’ intaccata, sfiorata da questa situazione perché comunque in questi giorni gli siamo stati molto vicini, ma lui era molto amareggiato – ha spiegato Marotta – Mi pare abbia già espiato quella che non è una colpa perché è una omessa denuncia, quindi è un reato assolutamente minore nell’ambito sportivo. E’ possibile che una tantum non se la senta di venire a fare delle interviste”, ha precisato. In campionato la Juventus viaggia a gonfie vele, con 5 punti di vantaggio sulla Roma. “In questa fase di campionato, altamente interlocutoria, i punti di vantaggio non dobbiamo neanche guardarli – ha sottolineato il dirigente della società bianconera – Dobbiamo guardare alla continuità, ai risultati, alle prestazioni e alla solidità della squadra. Credo che questi siano gli elementi da mettere sotto la lente d’ingrandimento per guardare al futuro con grande ottimismo”. Sulla gara con l’Atalanta, Marotta ha evidenziato che la Juve “ha portato meritatamente via i tre punti. in virtù del gioco e della determinazione – ha concluso – Capita, anzi, dispiace che sia stata interrotto il fatto che Buffon non avesse preso gol, a dimostrazione della solidità della difesa nelle ultime dieci giornate”.
In chiave mercato, si continua a parlare di Nainggolan. “E’ un ottimo giocatore, credo sia adatto al nostro pensiero e alla filosofia di gioco di Conte, però è del Cagliari e noi abbiamo un gruppo soddisfacente. In arrivo al posto di un centrocampista? In questa stagione non andrà via nessuno”, ha sottolineato Marotta, che ha smentito le voci di un Vucinic in partenza. “E’ convalescente e reduce da infortunio al ginocchio – ha sottolineato – ma noi abbiamo un gruppo di giocatori che è qui per l’attaccamento alla maglia, in questo momento non ci sono richieste di andare via”.