Milano, 18 dic. (LaPresse) – “Il Milan è di Silvio Berlusconi, che è il nostro faro e guida. Da parte mia c’è la totale disponibilità a collaborare con Barbara che ho visto nascere e non c’è alcun tipo di problema”. Così l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani a margine della festa di Natale del settore giovanile al Metropolitan Dolce & Gabbana conferma la propria intenzione di collaborare con Barbara Berlusconi. “Domani ci sono dei cda e assemblee, tutto quello che faremo domani è stato concordato e condiviso da tutti compreso il Presidente, quindi tutto bene”, ha concluso.
Domenica è in programma la stracittadina con l’Inter. “Mi auguro che sia un derby con tutte e due le curve presenti”, ha spiegato a proposito della chiusura della curva dell’Inter prevista per il derby di domenica sera per cori di discriminazione territoriale. “Quando entri in uno stadio con un settore vuoto è una ferita, io continuo a pensare che la discriminazione territoriale ce la siamo inventata noi in Italia – ha ammesso – l’ad rossonero – non ha a che vedere con il razzismo. Sarà un derby come sempre da tutto esaurito”.
In chiusura, una battuta sul presunto coinvolgimento di Gattuso e Brocchi nell’inchiesta sul calcioscommesse. “Sono sicuro dell’onestà di Rino e di Cristian, non ho letto gli atti, quindi non posso commentare cose che non conosco. Conoscendoli da tanti anni sono sicuro siano due bravi ragazzi e quindi avranno sempre la nostra vicinanza morale, ma ripeto non ho letto niente, quindi non vorrei fare arrabbiare nessuno”, ha ammesso l’ad rossonero. “Ho parlato con Rino questa mattina e ora con Cristian Brocchi, sento quello che mi dice l’avvocato Cantamessa, ma non commento”, ha ribadito Galliani.
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