Roma, 8 dic. (LaPresse) – “La sconfitte bruciano sempre, in egual modo. Quella di oggi era una partita importantissima ai fini del risultato, della classifica. Se devo valutare la squadra, dico che oggi ha giocato alla pari contro una grandissima squadra”. Così il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ai microfoni di Sky Sport ha commentato la sconfitta per 2-1 contro la Roma. “Loro hanno avuto qualche occasione e l’hanno sfruttata, noi non siamo stati bravi a sfruttarla – ha analizzato l’allenatore dei viola – La partita è stata aperta, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con le proprie caratteristiche. Hanno vinto la partita, ma non credo che sia così netta la vittoria. Tre punti valgono comunque, avrei preferito vincere anche io così, penso che la squadra avrebbe potuto vincere per quello che ha fatto vedere in campo. Accettiamo la sconfitta e andiamo avanti”.

A chi gli chiede se Rossi non sia parso un po’ troppo stanco, Montella risponde che “il campo non lo aiutava, va gestito, lo sappiamo. Si diverte a giocare, spesso fa divertire anche noi – ha evidenziato – Ci sta che qualche volta come oggi non abbia delle giocate che lo hanno contraddistinto. E’ andato vicino al gol in un paio di occasioni, peccato, ma è un giocatore assolutamente integro, sano e siamo contenti di averlo”. Decisivo invece dall’altra parte Gervinho. “I giocatori forti sono forti a prescindere, o li leghi… Gervinho è uno di quelli – ha ammesso l’allenatore della Fiorentina – E’ veloce, è devastante nello spazio, ha qualità, non sbaglia l’ultima scelta, quindi ci puoi far poco con questi giocatori”. Nonostante ciò per l’ex tecnico della Roma, la partita “è stata equilibrata, a tratti hanno avuto supremazia loro, a tratti noi, al di là del possesso palla, i tiri sono quelli – ha evidenziuato – Il gioco della Roma è molto efficace, hanno giocatori che negli spazi sono devastanti. Durante una partita ci sta di aprirti in qualche modo, ma abbiamo contrastato abbastanza bene le ripartenze. Era una partita aperta, poteva succedere di tutto”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata