Torino, 1 dic. (LaPresse) – La Juve parla sempre più spagnolo, anzi basco per la precisione. Un colpo di testa di Fernando Llorente al 90′ regala la sesta vittoria consecutiva in campionato alla squadra di Conte, che si porta a +3 dalla Roma seconda in classifica. Di fronte a una cornice inusuale di pubblico, con 12000 bambini raccolti nelle due curve a causa della squalifica ricevuta per i cori discriminatori in Juventus-Napoli, i campioni d’Italia giocano a ritmi compassati e prevedibili per quasi tutta la partita. Almeno fino all’ingresso in campo di Quagliarella, quando una Juve schierata a trazione anteriore con il 4-3-3 raccoglie le energie residue e gioca con la cattiveria agonistica giusta per acciuffare una vittoria fondamentale per la lotta scudetto.
I bianconeri partono forte, già all’8′ Tevez esalta le doti di Brkic andando al tiro dopo l’ottima sponda di Marchisio. L’undici di Conte perde poi dopo un quarto d’ora Andrea Pirlo a causa di una botta al ginocchio. AL 18′ Llorente lavora bene in area, ma perde l’attimo buono per calciare e serve Tevez, il cui tiro viene strozzato da un difensore friulano e finisce in corner. Dopo l’iniziale sfuriata dei padroni di casa la squadra di Guidolin prende coraggio e viene fuori: clamorosa la palla gol al 28′, quando Bonucci sbaglia un facile disimpegno e consegna la palla a Di Natale, che avanza indisturbato dentro l’area e tenta di sorprendere Buffon con un pallonetto, ma il portiere della nazionale smanaccia quando basta per scongiurare il pericolo. Dall’altra parte Tevez ha spazio per affondare sulla destra al 36′, ma il suo traversone per poco non trova Vidal che arriva con un attimo di ritardo.
La Juve parte bene anche in avvio di ripresa, mettendo pressione agli ospiti. Al 3′ sull’invito di Padoin dalla destra Llorente si avvventa sul pallone togliendolo di fatto a Tevez e vanificando una buona occasione. L’Udinese gioca di rimessa come nel primo tempo, e solo uno strepitoso Buffon impedisce al 7′ un gol sicuro. Fernandes crossa dalla destra, il portiere bianconero respinge addosso a Di Natale che calcia di prima intenzione esaltando i riflessi del capitano della Juve, lesto a rialzarsi e a respingere il tiro. Bella azione degli ospiti anche al 16′, quando Di Natale con un numero d’alta classe manda a vuoto Bonucci e serve in corsa Lazzari, che calcia bene di prima intenzione e costringe Buffon a un nuovo intervento in corner. I bianconeri faticano a sorprendere l’accorta difesa friulana, tocca così a Brkic spaventare i propri tifosi al 20′ con un’uscita da rivedere che stava per favorire Llorente. Conte decide di giocarsi il tutto per tutto e inserisce Quagliarella per De Ceglie passando al 4-3-3. E la Juve si trasforma. Tevez al 39′ da buona posizione manca di poco il bersaglio su punizione, poi è Quagliarella con un tiro a giro a richiedere l’intervento con i pugni di Brkic. Al 43′ su corner Llorente salta più in alto di tutti, ma Allan appostato sulla linea salva il risultato. Un minuto dopo ci prova Lichtsteiner dalla lunga distanza, ma il suo sinistro non trova di poco la porta. Quando tutto lascia presagire a un pareggio, la Juve passa. Marchisio calcia dalla sinistra, la palla finisce dalla parte opposta a Lichtsteiner che rimette in mezzo per Llorente, che di testa appostato in area fa valere la sua statura e batte Brkic, consegnando tre punti importantissimi alla Juventus.
Juventus-Udinese 1-0
Marcatore: st 45′ Llorente (J).
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (13′ st Lichtsteiner), Vidal, Pirlo (14′ pt Pogba), Marchisio, De Ceglie; Tevez, Llorente. A disp. Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Vucinic, Peluso, Motta, Quagliarella. All. Conte.
Udinese: Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra (42′ st Maicosuel), Allan, Lazzari, Antunes; Fernandes (15′ st Badu); Di Natale. A disp. Kelava, Edinaldo, Bubnjic, Mlinar, Lopez, Jadson, Douglas, Widmer, Pinzi, Zielinski. All. Guidolin.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Note: Ammoniti Heurtaux (U), Llorente (J), Quagliarella (J).
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