Roma, 29 nov. (LaPresse) – “Abbiamo solo perso il primo posto, che non è il nostro obiettivo, che è invece quello di tornare in Europa. Questo non vuol dire che abbiamo perso l’ambizione di finire il più in alto possibile. Ma la priorità è l’Europa, poi si vedrà”. Rudi Garcia in conferenza stampa non fa drammi per aver perso il primo posto in classifica a vantaggio della Juventus. “Se può influenzarci mentalmente? Non credo, lo scorso turno abbiamo preso un punto sui terzi e sui quinti – ha evidenziato – Abbiamo fame e voglia di fare le cose per bene”. Di certo non sarà della partita Francesco Totti, mentre Destro verrà impiegato oggi con la Primavera. “Francesco non sarà con noi a Bergamo, Mattia giocherà oggi perché ha bisogno della competizione – ha rivelato Garcia – sul piano medico è guarito, adesso dobbiamo lavorare sulla sua forma fisica, fa allenamenti con molto impegno, non c’è niente di meglio che giocare”.

Una battuta sul lavoro in questa settimana. “Ho visto un entusiasmo e una qualità interessante in questa settimana. Il gruppo è unito, pronto a dare il meglio. Questo per me è piacevole – ha spiegato – I giocatori sono tranquilli e molto motivati, come il loro allenatore – ha aggiunto l’allenatore francese in conferenza stampa – E’ stata una settimana quasi normale, anche se abbiamo avuto un giorno in meno per lavorare. Abbiamo fatto un lavoro di recupero per alcuni, più forte per gli altri”. Garcia si è soffermato poi sul pareggio con il Cagliari. “Se vediamo le statistiche contro il Cagliari sono forse le migliori della stagione, anche sul numero di tiri. Ma dobbiamo migliorare – ha sottolineato – Il problema in quella partita non riguardava i giocatori che hanno lavorato a Trigoria ma quelli che hanno giocato troppo con la nazionale o non hanno lavorato bene in quanto infortunati”.

Il tecnico francese ha poi parlato della difficoltà ad andare in gol della sua squadra. “Dobbiamo lavorare di più su questo punto, dare fiducia a giocatori lavorando forte in allenamento, non abbiamo niente di più da fare – ha spiegato Garcia – Non è il caso nostro ma per esempio quando un attaccante ha un periodo difficile lavora ancora di più e pensa al gioco collettivo che a sé stesso. Per noi è differente, abbiamo tanti giocatori che possono segnare, non abbiamo questo problema”, ha sottolineato l’allenatore giallorosso, che si è soffermato sull’avversario di domenica. “Bergamo è un campo difficile, come Udine. Loro giocano bene in casa con profitto. Dovremo fare una gran gara: andremo per vincere – ha assicurato – I complimenti del presidente? Sono una motivazione in più a fare meglio. È un onore sentirlo parlare così. Io il nuovo Ferguson? È una cosa che motiva, che invoglia ancora di più a fare bene per la Roma”, ha evidenziato.

Il tecnico giallorosso ha anche detto la sua sull’addio di Galliani al Milan. “Io vedo un campionato italiano con tante squadre di qualità, vuol dire che questi club lavorano molto bene, dall’allenatore ai giocatori fino alle società – ha evidenziato – L’esempio clamoroso è l’andamento dei 3 club in Champions League. Possono passare tutti il girone, vuol dire che qui si lavora bene con gente professionista e di qualità”.

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