San Antonio (Stati Uniti), 26 nov. (LaPresse/AP) – San Antonio Spurs e Detroit Pistons scatenati, New York Knicks sempre più in crisi. Tutti e tre in campo nella notte gli italiani della Nba, con due vittorie, una sconfitta e prestazioni alterne. Marco Belinelli e i suoi Spurs non si fermano più, la franchigia texana travolge i New Orleans Pelicans 112-93 e porta a casa la undicesima vittoria consecutiva, la tredicesima in 14 gare per il miglior record della Lega insiema a Indiana.
Sette giocatori di San Antonio in doppia cifra, con Belinelli ormai sempre più figura di riferimento uscendo dalla panchina. L’azzurro segna 14 punti in 21 minuti con 4/6 da 3, 3 rimbalzi e 2 assist. Manu Ginobili guida gli Spurs con 16 punti, 14 con 7 assist per Tony Parker, 11 per Tiago Splitter e 10 per Tim Duncan. Non bastano ai Pelicans i 17 punti di Ryan Anderson. Vincono anche i Detroit Pistons di Gigi Datome, 113-94 sui Milwaukee Bucks. Per l’azzurro solo due minuti in campo con 0/1 da 3 e 1 rimbalzo.
Secondo successo di fila per i Pistons, che si ritrovano ora in zona playoff ad Est. Migliore in campo l’ex di turno Brandon Jennings, autore di 15 punti con 13 assist. Bene anche Stuckey con 17 e Monroe con 16. Per Datome sono un assaggio di parquet dopo un paio di partite in cui è rimasto a guardare, l’azzurro fatica a trovare la fiducia di coach Maurice Cheeks.
Non è bastata l’ottima prova di Carmelo Anthony e la buona prestazione di Andrea Bargnani ad evitare ai New York Knicks la sesta sconfitta consecutiva. La franchigia della Grande Mela si arrende ai Portland Trail Blazers 102-91. Il Mago chiude con 16 punti, 2/4 da 3, 6 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata in 43 minuti di gioco. Anthony è super con 34 punti e 15 rimbalzi, ma non basta. I Blazers ottengono la loro undicesima vittoria in fila grazie ai 23 punti e 6 assist a testa di Lillard e Batum e ai 18 punti con 14 rimbalzi di LaMarcus Aldridge. Portland si propone sempre più come reale alternativa a San Antonio ad Ovest.
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