Roma, 25 nov. (LaPresse) – La Roma non sa più vincere. Non è bastata la pausa per fare tornare alla vittoria la squadra giallorossa. Per la terza volta consecutiva, gli uomini di Garcia (espulso nella ripresa) sono fermati sul pareggio: all’Olimpico, nel posticipo della 13/a giornata contro il Cagliari, è solo 0-0. Non basta una gara giocata praticamente all’attacco: De Rossi e compagni creano molto, ma non riescono a sfondare il muro sardo, guidato da un Avramov in versione saracinesca. La Roma non riesce così a riprendersi la vetta: sale a 33 punti, ma resta al secondo posto per la prima volta in questo campionato, a -1 dalla Juventus vittoriosa a Livorno. Il Cagliari incassa un punto preziosissimo e sale a quota 14, agganciando il Milan.
Garcia ritrova Gervinho dal primo minuto e lo schiera nel tridente insieme a Florenzi e Ljajic con l’obiettivo di scardinare la difesa del Cagliari. In difesa, Dodò si sistema sulla fascia sinistra. Lopez si affida al duo d’attacco Sau-Ibarbo, a centrocampo Eriksson rileva Ekdal. Parte forte la Roma: nei primi minuti, azione personale di Gervinho, che calcia addosso ad Avramov, bravissimo poco dopo anche sulla conclusione di Maicon. Al quarto d’ora ci prova Florenzi con un destro da fuori area, la palla è alta sulla traversa. Mira non impeccabile nemmeno per Pjanic, che alla mezz’ora vede il suo tiro dai 25 metri spegnersi alla destra di Avramov. La squadra di Garcia occupa stabilmente la metà campo dei sardi. Il Cagliari, molto ordinato, attende sornione nella sua tana e si fa vedere al 33′: De Sanctis compie una prodezza sull’incornata di Ibarbo, sulla ribattuta Strootman salva su Dessena. Roma poi sfortunata al 38′, con il palo colpito da Gervinho di testa, sul cross di Dodò, con Avramov pietrificato. Prima dell’intervallo c’è ancora il tempo per un’altra occasione giallorossa: De Rossi libera Strootman in area, la conclusione dell’olandese in perfetta solitudine viene alzata in angolo da Avramov (39′).
Il copione non cambia nella ripresa: stavolta a chiamare al lavoro il portiere dei sardi è Florenzi con un destro al volo, la palla finisce a Benatia che però spreca a porta vuota (3′). Il serbo conferma di essere in serata di grazia respingendo in angolo la velenosa conclusione di Maicon dai 25 metri. Brivido per i giallorossi al 10′, con Sau che insacca in tuffo sul suggerimento di Rossettini, ma Celi annulla per fuorigioco dell’attaccante. La Roma insiste, ma non riesce a sfondare: Garcia si gioca la carta Borriello, richiamando Florenzi. Poi è lo stesso tecnico francese a dover uscire anzitempo: troppe proteste, Celi gli sventola il rosso. Sulla panchina sarda, invece, espulso il vice tecnico Pulga. In campo, Maicon lascia posto a Bradley. Guadualmente i ritmi in campo diminuiscono, la Roma sembra riservare le energie per l’assedio finale. Ma gli uomini di Garcia sono stanchi e non riescono più a graffiare come nella prima frazione. A cinque minuti dal termine, break del Cagliari che costringe alla parata in tuffo De Sanctis sulla sventola dai 25 metri di Eriksson. In pieno recupero, super Avramov salva ancora la sua squadra e lo 0-0 compiendo quasi un miracolo sul colpo di testa di Castan.
ROMA-CAGLIARI 0-0
Roma: De Sanctis; Maicon (36′ st Bradley), Benatia (45′ st Burdisso), Castan, Dodò; De Rossi, Strootman, Pjanic; Gervinho, Ljajic, Florenzi (24′ st Borriello). A disposizione: Lobont, Skorupski, Burdisso, Jedvaj, Romagnoli, Taddei, Marquinho, Ricci, Caprari, Destro. All. Garcia.
Cagliari: Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Eriksson; Cossu (36′ st Cabrera); Ibarbo (49′ st Ariaudo), Sau (20′ st Pinilla). A disposizione: Adan, Del Fabro, Avelar, Ekdal, Ibraimi, Nenè. All. Lopez.
Arbitro: Celi.
Note. Ammoniti: Maicon, Borriello (R); Pinilla, Conti, Eriksson (C). Espulsi per proteste Garcia (allenatore della Roma) e Pulga (vice allenatore del Cagliari).
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