Milano, 25 nov. (LaPresse) – “Balotelli resta in rossonero al 101%, è il nostro centravanti nella buona e nella cattiva sorte”. Così Adriano Galliani ai microfoni di Sky Sport prima della partenza con il Milan alla volta di Glasgow per il prossimo impegno di Champions League. Galliani ha poi dichiarato incedibile anche El Shaarawy rivelando: “Mi ha chiamato un noto allenatore italiano all’estero e gli ho gentilmente detto che è incedibile. Lo stesso vale per De Sciglio”. Il riferimento sarebbe a Carlo Ancelotti del Real Madrid. Sul fronte mercato, l’ad ha annunciato l’arrivo a gennaio “di un difensore e di un trequartista”.

Tornando a parlare di Balotelli, Galliani sminuisce la vicenda dei due presunti ritardi agli allenamenti: “Bisogna chiedere ad Allegri quanto tempo prima bisogna arrivare. Io so che l’allenamente era alle 11.30 e lui è arrivato prima delle 11”. Sul momento di forma di Supermario. “Tutti a dire che era il miglior rigorista del Mondo, poi ne ha sbagliati due consecutivi. Capita”, dichiara Galliani.

“Io andare via dal Milan? E secondo lei le rispondo? Come diceva Marzullo: si faccia una domanda e si dia una risposta”. Così Galliani glissa sulle voci di un suo imminente addio. “Il futuro di Allegri? Provate a chiedere a lui, io non parlo delle cose che mi riguardano figuriamoci se parlo dell’allenatore”, la replica dell’ad rossonero. Tornando sul pareggio contro il Genoa: “Il Milan sta bene, sabato sera se fosse entrato un pallone… Mi è sembrata come la partita dell’Inter di ieri sera, si vede che c’era aura negativa sulla nostra città. Quando il pallone non vuole entrare non entra”.

Galliani si è detto dispiaciuto poi della contestazione dei tifosi: “In dodici anni abbiamo raggiunto undici volte la Champions, questa è una squadra che non gli è mai successo quello che è successo. E’ capitato alla Juve e all’Inter, non mi pare sia stato così tanto drammatizzato, speriamo non succeda a noi, ma potrebbe anche succedere. Speriamo di no”. Sulla decisione di mandare Kakà a parlare con la Curva: “Non ha fatto né bene né male. Sono arrivati due ufficiali della Questura di Milano e mi hanno pregato gentilmente di fare questa cosa qui. Ho aderito ad una richiesta della pubblica sicurezza”.

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