Glasgow (Regno Unito), 25 nov. (LaPresse) – “Servirà fare la partita giusta sotto l’aspetto tecnico, non dobbiamo farci intimorire, dovremo restare sereni, fare grande attenzione e avere dedizione alla fase difensiva, giocando puliti nella fase offensiva”. Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, presenta così la sfida di Champions League di domani sera sul campo del Glasgow. “Mancano solo due partite per la qualificazione, ci servono quattro punti, ma lo vedremo domani sera dopo la gara. Magari basta solo una vittoria”, spiega ai microfoni di Sky Sport il tecnico, che passa poi ad analizzare il delicato momento di Balotelli.

“Mario – dice Allegri – deve stare tranquillo, deve fare una grande partita perché tutti si aspettano molto da lui. Non è in un bellissimo momento, ha avuto sfortuna nello sbagliare il rigore, deve restare concentrato, sereno e arrabbiato per dimostrare di poter invertire le ultime prestazioni”. “La squadra sta bene”, garantisce l’allenatore rossonero. “Mancano un po’ di risultati in campionato. In Champions il nostro cammino è buono”. “L’unica cosa che dobbiamo fare è il risultato. Fino ad adesso – aggiunge – ci sono mancati in campionato. Dovevamo e potevamo averne in più, nonostante le difficiltà. Domani sera sarà un’altra partita e un’altra competizione, poi ci tufferemo di nuovo nel campionato”.

FUGA NOTIZIE – “Non è la prima volta che un giocatore arriva in ritardo, ma fa parte delle cose dello spogliatoio. Se le cose escono fuori, questo è altro discorso e non mi piace. Sono molto arrabbiato sia successo”. Così Allegri commenta così in merito al ritardo accumulato da Balotelli nel presentarsi al ritiro di Milanello. “Le cose di solito me le sbrigo da solo”, spiega. “Un ritardo può capitare. Spiace che vengano fuori queste notizie e mi incuriosisce sul come succeda. Questo – aggiunge Allegri – mi da dispiacere”.

FUTURO – “Se a gennaio sarò ancora al Milan? Non vedo perché non dovrei esserci. L’allenatore è in discussione se mancano i risultati. Nella scorsa stagione, abbiamo avuto più o meno lo stesso inizio. Magari in quest’anno, io per primo, ci si aspettava un po’ di più”, analizza il tecnico. “Così non è stato, ma è inutile piangerci addosso”. In questa squadra, prosegue, “c’è da crederci, perché sabato è stata una buona prestazione, così come contro il Chievo. In questo momento facciamo pochi gol e sbagliamo molto. L’inizio è stato travagliato, con infortuni e squalifiche. Non vedo perché non ci possano essere i presupposti per crescere. In campionato sarà molto difficile ma non dobbiamo mollare niente, facendo tutto il possibile per risalire”. “Abbiamo la Champions, che fino ad ora è stata buona”, sottolinea ancora Allegri. “La qualificazione sarebbe un obiettivo importante. La Coppa Italia – prosegue – è altro traguardo, servirà concentrarsi anche su quello. E recupereremo tanti giocatori. Nel calcio non si può sempre vincere o sempre perdere. Adesso meno si pensa, e meglio si fa. Nel calcio – aggiunge – può succedere di tutto”.

SITUAZIONE SOCIETARIA – “Se sono disorientato dalla situazione societaria? No, assolutamente. Il mio lavoro è sempre lo stesso, allenare la squadra e fare risultati, che è la cosa che conta e che può rasserenare l’ambiente. La squadra sta facendo il massimo, questa squadra ha rispetto verso società e tifosi, c’è voglia di risalire e vincere qualche partita”, garantisce il tecnico rossonero. “I risultati possono salvare la stagione”, aggiunge Allegri.

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