Avellino, 17 nov. (LaPresse) – L’Avellino batte 2-1 la Juve Stabia del posticipo della 14/a giornata di Serie B Eurobet e sale in testa al campionato in coabitazione con Empoli e Palermo. Non accadeva dalla stagione 88/89. La Juve Stabia resta invece ultima in classifica, con soli 7 punti. Si fa subito in discesa la strada per gli irpini, in vantaggio al 6′ grazie alla rete di Schiavon su assist di Galabinov. Gli ospiti provano a reagire ma si rendono pericolosi solo con conclusioni dalla lunga distanza, come quella di Sowe al 22′ che trova Seculin attento alla presa bassa. Stesso copione al 27′ sulla punizione si Scozzarella: la barriera si apre ma il portiere dei Lupi non concede distrazioni. Col passare dei minuti la squadra di Braglia prende fiducia e sfiora il pareggio prima con Doukara, il cui pallonetto solo davanti al Seculin finisce alto, e poi con Jidayi, il cui tiro a giro finisce sul fondo, dopo l’ennesima ottima iniziativa partita dai piedi di Sowe. Dall’altra parte invece l’Avellino non sbaglia niente. Al 44′ infatti Castaldo raddoppia con un gol da rapace d’area dopo una palla spizzata da Peccarisi sugli sviluppi di un corner.
Nella ripresa gli irpini potrebbero chiudere la partita ma al 6′ Galabinov non trova la porta sull’ottimo invito di Castaldo. La Juve Stabia non riesce più a rendersi pericolosa dalle parti di Seculin, anzi sono gli irpini ad andare più vicini al gol con Castaldo che al 30′ colpisce a botta sicura la traversa con un tiro di collo pieno e con Galabinov al 33′ sugli sviluppi di un calcio da fermo. Un po’ a sorpresa quindi arriva il gol al 35′ di Suciu, con una splendida conclusione da fuori area imprendibile per il portiere che rimette in partita gli ospiti. Massimo e Galabinov sfiorano il tris, trovando un ottimo Calderoni sulla loro strada e al 43′ la Juve Stabia rimane in dieci per l’espulsione di Baraye a causa di un intervento falloso su Galabinov. Nonostante in più nel finale la squadra di Rastelli soffre più del dovuto e rischia proprio all’ultimo secondo un pareggio beffa con Doukara, il cui destro su cross di Martinelli finisce a lato di un soffio. L’Avellino può così festeggiare il primato in classifica, anche se il difficile per i ‘Lupi’ arriva adesso.

