Firenze, 10 nov. (LaPresse) – Vittoria con sofferenza finale per la Fiorentina, che batte la Sampdoria 2-1 in uno dei due posticipi della 12/a giornata trascinata da un Giuseppe Rossi in stato di grazia e sempre più capocannoniere. ‘Pepito’ colpisce due volte nel primo tempo, la squadra viola domina i blucerchiati ma si complicano la vita nell’ultimo quarto d’ora con la rete di Gabbiadini. Gli uomini di Rossi sfiorano ancora il gol nel finale, ma non riescono a trovare il pareggio-beffa. La Sampdoria resta in zona calda, al terz’ultimo posto e la panchina del tecnico è sempre più in bilico. La Fiorentina sale invece a 24 punti, -4 dalla terza piazza.

Montella non premia Vargas per il gol segnato al Milan, preferendogli Mati Fernandez a centrocampo. Cuadrado-Rossi-Joaquin formano il tridente d’attacco. Rossi si affida al 3-5-2, con Gabbiadini che torna ad affiancare Eder. La Fiorentina prova a chiudere la pratica già nel primo tempo. I viola mettono subito le cose in chiaro dopo due minuti con una conclusione di Borja Valero: la palla è alta. Ma per la rete del vantaggio non occorre attendere molto. Al 9′ Berardi trattiene Aquilani, nessun dubbio per Damato che fischia il rigore per la squadra di casa. Dal dischetto, il sinistro di Rossi è infallibile: 1-0. L’attaccante mette al sicuro la sua squadra già al 17′ siglando il gol del raddoppio: ‘Pepito’ si inventa un gran sinistro che si infila nel sette. Da Costa può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco. E’ un uno-due micidiale per la Sampdoria, che fatica ad abbozzare una reazione e non riesce a superare la metà campo. Eder, Berardi e Gabbiadini provano ad impensierire Neto, ma il portiere viola è attento e blocca senza problemi. Rossi invece è incontenibile e al 33′ sfiora il terzo gol con un destro che trova la deviazione di Palombo in angolo. Il primo vero squillo della Sampdoria arriva poco prima dell’intervallo, con una conclusione di Obiang, con palla che sibila alla destra di Neto.

Ma la partita è totalmente nelle mani della Fiorentina, che va alla ripresa in assoluta serenità e si limita a far girare palla senza sprecare energie preziose. Al 13′ va a caccia di gloria Mati Fernandez, ma il suo destro dal limite dell’area viene deviata in angolo provvidenzialmente da Da Costa. Ci prova quindi Cuadrado con un destro senza pretese (23′), poi, nonostante niente lo faccia presagire, la Sampdoria riapre a sorpresa la gara alla mezz’ora. Sugli sviluppi di un contropiede, favorito proprio da un errore del colombiano, Eder serve Gabbiadini che di sinistro infila Neto: 2-1. Da questo momento inizia l’assalto blucerchiato. Grandi brividi per la difesa viola nei minuti finali, che culminano in un violento destro di Wszolek e un insidioso colpo di testa di Mustafi. Il triplice fischio finale concede a Montella di tirare un sospiro di sollievo.

FIORENTINA-SAMPDORIA 2-1

Marcatori: 10′ rig., 17′ Rossi (F), 29′ st Gabbiadini (S).

Fiorentina: Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Borja Valero, Mati Fernandez (39′ st Vecino); Cuadrado (34′ st Rebic), Rossi, Joaquin (24′ st Vargas). A disposizione: Munua, Roncaglia, Compper, Alonso, Wolski, Ilicic, Pizarro, Matos. All. Montella.

Sampdoria: Da Costa; Mustafi, Palombo, Regini; De Silvestri, Obiang, Krsticic, Gentsoglou (7′ st Wszolek), Berardi (10′ st Gavazzi); Gabbiadini (39′ st Pozzi), Eder. A disposizione: Fiorillo, Renan, Fornasier, Poulsen, Eramo, Soriano, Bjarnason, Tozzo, Petagna. All. Rossi.

Arbitro: Damato.

Note. Ammoniti: Berardi, Gentsoglou, Mustafi, Eder (S).

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